IMBIANCARE CASA -IO CE LA POSSO FARE

Già il fatto che il Donatore me l'avesse presentato come un "amico suo" non era una buona credenziale. Sembrava uscito direttamente da Brutti Sporchi e Cattivi di Ettore Scola.

Era l'estate 2008 e io e il Donatore stavamo per trasferirci nella casa che avevamo acquistato. Dovevamo "solo" imbiancare l'appartamento in affitto che lasciavamo. Io mi trovavo momentaneamente disoccupata: chi meglio di me poteva occuparsi di un lavoretto come quello? Il coatto era stato assunto per "dirigere i lavori", perchè era un "imbianchino esperto" (mi chiedo ancora se sia stato pescato su un giornale di annunci economici o se avesse lasciato scritto il suo numero di cellulare direttamente nel cesso della stazione).

"So' Rromano dde nome e dde fato" ha esordito, prima di snocciolare quali fossero, a suo dire, le abitudini dei suoi luoghi natii, che intendeva ovviamente conservare.

Quel giorno ho scoperto che non desidero andare a vivere sulle rive del Tevere manco per idea. Perchè mi ha detto Rromano che dalle sue parti è normale recarsi al bar per una "bireta" (birra media, ndr) ogni mezz'ora. Perchè mi ha detto Rromano che è normale raccontare a una sconosciuta i dettagli di un rapporto sessuale plurimo con la sua fidanzata romagnola (no, non la moglie romana) e la sorella di lei. Perchè mi ha detto Rromano che è normale apostrofare una madre di famiglia con apprezzamenti imbarazzanti, farciti di ahò. Secondo lui siamo noi romagnoli a essere freddi. Sarà. Io l'unica romana che conosco non mi sembrava mica così come dice Rromano.

Al grido di IO CE LA POSSO FARE vi spiegherò come ho imparato ad imbiancare, mentre Rromano, stipendiato 15 euro l'ora, si faceva l'ennesima bireta. Tra l'altro alle 17 Rromano ha preteso il saldo del lavoro svolto e se n'è andato, forse a bere il tè delle cinque (altro costume romanesco? Non lo saprò mai).

Vorrei dirvi che per iniziare dovete liberare gli angoli dai ragni, ma la verità è che io li ho murati vivi. Inoltre le stanze che ho verniciato meglio di Michelangelo erano sgombre: se non state traslocando suppongo dobbiate spostare i mobili dalle pareti e ricoprirli. Suppongo dobbiate anche togliere i quadri dalle pareti: se fanno schifo potete lasciarli. Anche il pavimento va coperto con carta da giornale o appositi teli protettivi (o anche lenzuoli vecchi: pescate a volontà dal corredo offerto dalla suocera). Il nastro adesivo di carta deve essere applicato tipo nelle prese elettriche e nei telai delle porte.

Utilizzate un rullo per le superfici grandi e un pennello per le rifiniture (e non un grande pennello per grandi superfici). Per far sgocciolare il rullo dovete utilizzare un' apposita vaschetta con il fondo zigrinato.

Il secchio della pittura va diluito come da istruzioni; se le istruzioni sono in cinese secondo impero procuratevi un traduttore simultaneo. Un imbianchino cinese sarebbe il massimo, ecco.

Se la vecchia tintura si sta staccando levatela con un raschietto.  Se ci sono dei buchi del muro, dove c'erano chiodi, tasselli, o dove avete lanciato il cellulare l'ultima volta che avete litigato con il vostro ex marito, dovreste stuccarli.

Leggo su "Fai da te per negati" che si pittura dall'alto verso il basso e che la sequenza corretta (ahem) è: soffitto, pareti, telai porte, porte, zoccolini (cosa siano gli zoccolini non l'ho ben capito e spero che la cosa non abbia a che fare la prostituzione). Dice anche di "procedere per piccole sezioni per ottenere giunzioni perfette" e di asciugare schizzi e sbavature con uno straccio umido. A lavoro terminato ricordatevi di pulire tutto il materiale con acqua o eventualmente solvente se avete usato smalti.

Se invece volete il numero di Rromano non avete che da scrivermi, se abitate a Cuba ve lo mando ancora più volentieri.

Qui il pdf con le istruzioni (più o meno serie).

La prossima settimana avremo con noi l'amico Vince' che ci insegnerà come rimorchiare su Facebook. Qualcuno in sottofondo mi corregge e dice che ci insegnerà a difenderci dai maniaci su Facebook. Dopo un'accurata lettura saprò se posso ancora definirmi una donzella innocente che adesca individui sconosciuti sui social network, o se sono un soggetto pericoloso (disclaimer: sto scherzando. No, perchè qui i disclaimer diventano necessari ogni giorno di più).