Lui fa il pizzaiolo in una trattoria oltre la collina, si chiama Cristiano e pubblica con Marcos y Marcos. Dicono sia bravo, anzi è bravo, sennò non avrei letto un suo racconto su D di Repubblica. Ha la barba lunga e l'accento forte. Venerdì presentava il suo ultimo libro e c'erano, a presentarlo, l'assessore, il giornalista de L'Unità e il già ministro del lavoro, on.. E' andata a finire che l'on. ha tenuto un mezzo comizio e, sarà che sono disillusa, o forse solo annoiata, ma quando sento parlare di "si dovrebbe" o "rivalutare il lavoro" ho come l'impressione di stare a sentire aria fritta. E comunque ero lì per sentire Cristiano, che era molto pane e salame, e un paio di volte ho pensato "ma lui sono io?". Peccato non esserci fermate a conoscerlo: il già ministro aveva parlato troppo, e alle 11 siamo scappate a un concerto.
Poi non so se siano stati i due bicchieri di vino (ok, ok, qualcuno in più), o quel rossetto rosso, o il fatto che Serena sia una di quelle poche persone che è felice quando sei felice. Però ridevo sempre, venerdì, e mi comportavo come se fossi bella, e la gente spesso ci casca: tu dici "sono bella" e loro ci credono.
Ho scorto un tipo barbuto che discuteva con un tale. Mi sono detta Che bella coincidenza! Deve essere quel tipo che ho incrociato in biblioteca l'altro giorno, che aveva un bambino e stavano scegliendo dei dvd, e io pure, e io mi chiedevo se per caso non potesse essere divorziato, poi mi sono detta Che stupida, e me ne sono andata con Il vizietto II.
Donde, è venerdì sera, sono in un locale, sono un po' brilla e fisso un barbuto.
Arriva questo tale che Serena dice puntarmi da mezz'ora. Mentre lo liquido, la barista mi chiede dove siano le bambine e io mi trattengo dal risponderle "uhm, sono le due di notte, il canna-party che ha organizzato la loro amichetta per festeggiare i cinque anni dovrebbe stare terminando". Mi offre da bere un tale che conobbi 15 anni fa alla Festa de l'Unità e non ci posso credere che mi stia di nuovo invitando a cena*; quindi incrocio Michi e saluto Mattia.
Quando mi giro il barbuto non c'è più.
* Vi prego non ditemi "Vale sei alla frutta, dovevi accettare". Avete in mente quella ragazza triste di "Sei un mito" che alla fine era uscita con Max Pezzali con i tappetini nuovi e l'Arbre Magique?
Poi non so se siano stati i due bicchieri di vino (ok, ok, qualcuno in più), o quel rossetto rosso, o il fatto che Serena sia una di quelle poche persone che è felice quando sei felice. Però ridevo sempre, venerdì, e mi comportavo come se fossi bella, e la gente spesso ci casca: tu dici "sono bella" e loro ci credono.
Ho scorto un tipo barbuto che discuteva con un tale. Mi sono detta Che bella coincidenza! Deve essere quel tipo che ho incrociato in biblioteca l'altro giorno, che aveva un bambino e stavano scegliendo dei dvd, e io pure, e io mi chiedevo se per caso non potesse essere divorziato, poi mi sono detta Che stupida, e me ne sono andata con Il vizietto II.
Donde, è venerdì sera, sono in un locale, sono un po' brilla e fisso un barbuto.
Arriva questo tale che Serena dice puntarmi da mezz'ora. Mentre lo liquido, la barista mi chiede dove siano le bambine e io mi trattengo dal risponderle "uhm, sono le due di notte, il canna-party che ha organizzato la loro amichetta per festeggiare i cinque anni dovrebbe stare terminando". Mi offre da bere un tale che conobbi 15 anni fa alla Festa de l'Unità e non ci posso credere che mi stia di nuovo invitando a cena*; quindi incrocio Michi e saluto Mattia.
Quando mi giro il barbuto non c'è più.
* Vi prego non ditemi "Vale sei alla frutta, dovevi accettare". Avete in mente quella ragazza triste di "Sei un mito" che alla fine era uscita con Max Pezzali con i tappetini nuovi e l'Arbre Magique?
io sono già alla macedonia, chè la frutta iniziava a marcire. Cristiano Cavina? :)
RispondiEliminaBeh però dal barbuto ci potevi andare caspita!
RispondiEliminaVa beh, l'importante è che tu ti sia DIVERTITA e tanto basta!
Brava
W i barbuti, gli accenti forti, i due bicchieri di vino, quelli che ti puntano, i padri che scelgono i DVD (sperando che siano divorziati).
RispondiEliminaPerò anche tu non puoi aprire citando Carmen e chiudere con Max Pezzali...... Aiuto, la stiamo perdendo!
Vale, fai quello che ti senti. Che poi se uno si forza si maledice per tutte le rotture di coglioni che si trova a risolvere.
RispondiEliminaLe rotture ci sono lo stesso ma che vengano spontanee e non forzate
..ma il canna party minorile come è andato, che a me l'argomento interessa...
RispondiEliminaPS: spero che i tuoi lettori non capiscano male, e mi denuncino alla polizia postale
Quando mi succede di essere colpita da qualcuno e fermarmici a pensare giusto il tempo che quello scompaia, penso: sliding doors.
RispondiEliminaMilioni di possibilità del mio futuro sono svanite e/o cambiate. In meglio o in peggio non lo so e, forse, mai lo sapro.
@dalle8: esatto, anche se stai ferma e non fai niente cambiano un sacco di combinazioni...
RispondiElimina@luci: :))
@nav: faccio quello che mi sento. me la tiro. non mi sopporto ma me la tiro. ebbene sì.
@elgae: sì vabbè, ma mica ho terminato con l'elogio degli 883! :)
@jule: mi ci vorresti tuuuuuuuu!!!! la prossima volta che vieni a trovarmi lasciamo le bimbe a ford e andiamo a rimorchiare, ok?
@poison: yes, cristiano cavina!
essere brilli a volte aiuta..a volte.. mannaggia vale..
RispondiElimina:P la prossima volta bevi di più..
e.
i barbudos portano comunque sempre qualcosa di positivo!
RispondiElimina:)
un saluto
questa cosa dell'essere bella quando ti senti bella è proprio vera!!
RispondiEliminaps la prossima volta al canna party ti mando anche le mie!!
YES M'me!
RispondiEliminaSono sicura che il barbuto l'avrei portato a te a suon di calci in culo e di "guarda che una come la mia amica non la trovi, decerebrato di un maschio inferiore!"
Sono una bravissima paraninfa.
Giuro! :)
Non s'è battuto chiodo quindi?
RispondiEliminaChe amarezza...
Ma nooooo... ti sei lasciata sfuggire il barbuto!!! Mannaggia 'a capa toja, mannaggia!
RispondiEliminaCome dice emanuelas, dovevi drinkare di più, mi sa... :P
Vabbè, quindi ti sentivi "confusa e felice", ho capito... :)
Ma le bimbe vanno già anche ai rave, giusto?!? :D
@VINCE: sì vabbè, ci vuoi credere che sono uscita con dieci euri? mi sono pagata tre bicchieri di vino e fatta offrire due martini, non potevo andare oltre...
RispondiElimina@ragno: ennò, ci siamo trovate fuori dal locale, alle 2.30, ci siamo guardate e dette: "emmò? non abbiamo limonato con nessuno?" :)))
@jule: no, ti prego, il "la mia amica ti vuole conoscere" l'ho archiviato a 14 anni :)))
@bionda: il canna party era ovviamente un modo carino per dire alla barista: "ahòòò, le bambine sono a casa che dormono!!!"
@ernest: alla grande.
@e: non lo dire a nessuno, ma avevo la macchina io...
Azz, allora direi "'mbriaca e felice"... eheh... :D
RispondiEliminaCmq tu sei un mito. Purtroppo non ho nè i mezzi nè i numeri per dedicarti una canzone :-(
RispondiEliminaahimè polly, che dire? condividiamo la passione per i barbuti!
RispondiEliminaIn fretta un saluto...
RispondiEliminaBuon inizio della primavera.
Tomaso
ma fai bene...fai proprio bene a tirartela.
RispondiEliminaecco.
paola
Magari non era da liquidare il barbuto e sì l'invito a cena lo dovevi accettare, non tanto per "l'occasione" ma per il fatto "cena offerta".
RispondiEliminaVale ormai sei all'ammazzacaffè se non cogli ne le occasioni ne i lati positivi.... ;)
Ma perchè, a te non piace sentirti un mito?
RispondiEliminaIo ci sarei uscita a cena, cosa avevi da perdere???
Oh, i barbuti c'hanno un fascino tutto loro!!! ;-)
RispondiElimina@imperfect: davvero!!!
RispondiElimina@m di ms: visto che ho le uscite razionate (una ogni 2 settimane al massimo) per via della sparizione del donatore, avevo da perdere un'uscita meglio spesa, con un'amica.
@lau: no, vabbè, ti immagini uno che ti chiede di uscire per 15 anni e tu a un certo punto dici di sì? non si può proprio.
@paola: tu mi capisci!!! :)))
@aitor: :)
Te la tiri? Fai benissimo a tirartela.. ma l'invito dovevi accettarlo!
RispondiEliminama stai parlando di cavina? io l'ho conosciuto una sera che è venuto qui al paesello a presentare il libro e l'ho trovato incredibile. ho tutti i suoi libri, mi piace proprio
RispondiElimina@emily: oh yes! mi spiace di non averlo conosciuto ma posso reperirlo abbastanza facilmente, abita vicino a me. e provvederò a leggere i suoi libri! :)
RispondiEliminaciao vale! ho mancato cavina per un pelo! (c'avevo i pupi malati) e quel "giornalista" è stato mio collega per qualche anno (quando non faceva più il giornalista). io abito nella città puzzona e te? non devi essere molto lontano... ciao ciao Cinzia
RispondiEliminaMagari il barbuto era Cavina.
RispondiEliminaChe, comunque, è un grande.
Di persona e nei suoi libri, anche in quest'ultimo che tutti dicono: ma Cavina, perché non scrivi più imitando Cavina?
E invece è un bel libro. Toh.
Ma fidanzarti con Cavina?
RispondiElimina