Ormai è noto che io sono un po' il Grinch: mi sento a disagio nei confronti di ciò che ai più provoca gioia ed eterea felicità (no, vabbè, oggi sono solo di cattivo umore).
E allora quando ieri ha cominciato a nevicare che dio la mandava, non è che io fossi troppo allegra.
Non so voi, ma a me la neve provoca freddo.
Sarà che non mi sono mai procurata un equipaggiamento idoneo e continuo a crogiolarmi nell'illusione che vivo in un luogo dal clima mite. Non è così. In Italia fa freddo; in Emilia Romagna c'è più umidità che dentro alla pentola fumante delle tagliatelle, ergo fa un freddo cane.
Quando nevica i casi sono due: o convinco il Donatore a portare le bimbe a divertirsi fuori, oppure, ed è il caso di ieri, non resisto nell'opportunistico intento di non litigare con il suddetto, e gliele devo portare io.
Il mio abbigliamento per stare "calda" è un incrocio tra "sono appena scappata da un centro sociale" e "sono appena scappata dal set di Fantozzi".
Collant (io aborro il collant) ascellare, scaldamuscoli in lana, canottiera infilata nel collant, jeans, felpa con scritto Rizla + vinta con i punti (non è vero, me l'ha regalata il Donatore), improbabile berretto di lana con copriorecchie, piumino, sciarpa, due guanti diversi ma rigorosamente palmati e Adidas Galaxy da ingegnere riesumate dai duri tempi dell'università, quando le mie camminate quotidiane non si limitavano alla traiettoria più breve tra l'auto e l'ascensore dell'ufficio. E poi metto le lenti a contatto, per evitare l'effetto occhiale innevato, francamente troppo fantozziano anche per me.
Così bardata ho caricato le bimbe sulla Ficus e mi sono diretta nelle prossimità di una discesa ove scivolare. E per fortuna che l'altra sera, quando ho insegnato mio fratello a guidare, lui, lui, mi ha spiegato che se parcheggio in salita dovrei lasciare le ruote sterzate e la prima inserita, che lo ha letto sul manuale di scuola guida. Ah, ecco perchè ritrovo sempre l'auto a valle, se la parcheggio a monte.
L'anno scorso una volta ho voluto esagerare. Per scivolare sulla neve mi sono portata i sacchi della nettezza urbana da casa. Ho scoperto che i giovani d'oggi non usano più i sacchi neri per scivolare sulla neve. Avevano tutti lo slittino e l'abbigliamento tecnologico da snowboarder.
Io non so manco cazzo sia uno snowboarder.
E allora quando ieri ha cominciato a nevicare che dio la mandava, non è che io fossi troppo allegra.
Non so voi, ma a me la neve provoca freddo.
Sarà che non mi sono mai procurata un equipaggiamento idoneo e continuo a crogiolarmi nell'illusione che vivo in un luogo dal clima mite. Non è così. In Italia fa freddo; in Emilia Romagna c'è più umidità che dentro alla pentola fumante delle tagliatelle, ergo fa un freddo cane.
Quando nevica i casi sono due: o convinco il Donatore a portare le bimbe a divertirsi fuori, oppure, ed è il caso di ieri, non resisto nell'opportunistico intento di non litigare con il suddetto, e gliele devo portare io.
Il mio abbigliamento per stare "calda" è un incrocio tra "sono appena scappata da un centro sociale" e "sono appena scappata dal set di Fantozzi".
Collant (io aborro il collant) ascellare, scaldamuscoli in lana, canottiera infilata nel collant, jeans, felpa con scritto Rizla + vinta con i punti (non è vero, me l'ha regalata il Donatore), improbabile berretto di lana con copriorecchie, piumino, sciarpa, due guanti diversi ma rigorosamente palmati e Adidas Galaxy da ingegnere riesumate dai duri tempi dell'università, quando le mie camminate quotidiane non si limitavano alla traiettoria più breve tra l'auto e l'ascensore dell'ufficio. E poi metto le lenti a contatto, per evitare l'effetto occhiale innevato, francamente troppo fantozziano anche per me.
Così bardata ho caricato le bimbe sulla Ficus e mi sono diretta nelle prossimità di una discesa ove scivolare. E per fortuna che l'altra sera, quando ho insegnato mio fratello a guidare, lui, lui, mi ha spiegato che se parcheggio in salita dovrei lasciare le ruote sterzate e la prima inserita, che lo ha letto sul manuale di scuola guida. Ah, ecco perchè ritrovo sempre l'auto a valle, se la parcheggio a monte.
L'anno scorso una volta ho voluto esagerare. Per scivolare sulla neve mi sono portata i sacchi della nettezza urbana da casa. Ho scoperto che i giovani d'oggi non usano più i sacchi neri per scivolare sulla neve. Avevano tutti lo slittino e l'abbigliamento tecnologico da snowboarder.
Io non so manco cazzo sia uno snowboarder.
da quello che so uno snowboarder è uno che usa lo snowboard, che, ho scoperto sulla mia pelle, è un attrezzo che serve a rompersi il polso e il... diciamo coccige.
RispondiEliminaSe ti può consolare, quando fa freddo, cioè dalla metà di ottobre alla metà di marzo, per uscire io mi metto in testa quel che posso solo definire "una panciera craniale", cioè un lungo tubo di lana che mi avvolge dal collo al mento, alzabile sino al naso. Ne ho tre: una lilla con bordo rovesciabile ricamato in nero, una nera con applicati dei pallini argentati di metallo, una grigia con zigzag azzuro carta da zucchero.
RispondiEliminaMolto charmant credevo io, sino a quando mi sono resa conto che la gente sobbalzava di paura quando gli comparivo davanti all'improvviso.
Ma me ne frego: avere le orecchie calde conta di più.
Si, ieri la nostra cara Emilia ha regalato delle perle.
RispondiEliminaIntatte tutte e tre, alla fine? :)
Polly, voglio assolutamente quella felpa.
RispondiEliminaNon tanto per me, quanto per il mio amicone Dembo, che credo potrebbe mettersela anche al lavoro! :)
No ma tu dovevi farti un autoscatto. Noooo che ci siam perse ;-))
RispondiEliminaIo sto ridendo come una pirla da cinque minuti per la FICUS, fai tu... Sally
RispondiEliminaA me la neve provoca fastidio e fastidio, misto a fastidio e impulsi omicidi. ma sono vecchia e zitella, quindi giustificata. e anch'io, in quanto ad abbigliamento da neve lascio sempre a desiderare. ma l'adidas galaxy temo mi procurerebbe la glaciazione immediata di una mezza dozzina di metatarsi...
RispondiEliminaAllora, Polly, se tu dici che odi la neve, io penso che sei la donna della mia vita..pure io sono come te, lo sono sempre stata e non perchè io sia di cattivo umore.La maggior parte delle cose che fanno felici gli altri a me mi mettono solo ansia (vedasi organizzazione del matrimonio)
RispondiEliminama io ne vado anche fiera. E ribalto il gioco a mio vantaggio. Io ho il cappello della rizla +..ti manderò la foto. E grazie per quello che hai scritto di là, da me..
che risate e che tenerezza, i sacchi neri... mi sono quasi sentito in colpa, perché qui gli slittini ce li avevamo già da piccini (carinissimi slittini di legno, poi rimpiazzati da odiosi bob di plasticaccia...)
RispondiEliminap.s. ma da che parti stai? io d'estate a volte bazzico la Romagna, e lo scorso fine giugno ne ho già incontrati un paio, di amici bloggers... :D
A me la neve piace. Però adesso che ho le pata e devo incastrare la mia vita pseudolavorativa e quella di mamma/moglie e wonderwoman per salvare l'universotutto...se nevica penso che è un casino, perchè se loro sono a casa e io devo finire un lavoro...il lavoro non lo posso finire. Mica sempre, però onestamente a volte capita. Comunque, il sacco nero sulla neve ha il suo perchè. Da provare.
RispondiElimina@zio: se capiti da queste parti ci beviamo una bottiglia di sangiovese! io sto in collina in direzione firenze, però non ho problemi a spostarmi verso il mare, soprattutto d'estate! :)
RispondiElimina@yaya: il sacco nero sotto al sedere fa scivolare velocissimi! prova!
@sononera: dai, se a primavera mi decido a venire a roma, facciamo l'accoppiata: io maglia rizla, tu cappellino.
@poison: tra l'altro l'adidas galaxy in questione era anche bucata, non ti dico le bestemmie.
@sally: in realtà ho ereditato la macchina dal donatore e si chiamava già ficus, non l'ho inventato io ;)
@bis: ero davvero bellina, sai!
@ford: se vai a un raduno di pancabbestia, forse trovi il banchetto della rizla events con le maglie in vendita!
@calzino: ennò, io sto in romagna però! :)
@dalle8: forse ti scambiavano per un rapinatore XD bellissima!!!
@bert: ah ah, bert snowboarder!
Polly lo snowboarder è la versione 2.0 del vecchio sciatore. Io mi ricordo ancora gli skylift ad ancora con mio papà alto 2 metri e io piccolina abbarbicata per non cadere!
RispondiEliminaBeh i sacchi dell'immondizia sono mitici --> stesso divertimento + grande risparmio!
sangiovese aggiudicato... poi ti farò sapere quando passo di lì (quest'anno è più probabile a luglio, o fra gli ultimissimi di agosto e i primi di settembre...) :D
RispondiEliminareduce da una botta al c. (coccige eh!) niente male.
RispondiEliminada ieri la odio anche io un po', per fortuna oggi ha smesso! ;-)
Mi associo, la neve mi provoca freddo e malumore.
RispondiEliminaMi divertiva quando ero bambina e anch'io grazie ai vecchi sacchi della spazzatura mi lanciavo in grandi scivolate...adesso che sono passati gli enta, le scivolate sono accidentali e la sana allegria ha lasciato spazio alle imprecazioni verso la lentezza dei mezzi spazzaneve...
ma tu e io siamo gemelle separate alla nascita?
RispondiEliminavivo a reggio emilia, detesto la neve, il freddo e l' umidità.
Guido una ficus familiare e metto le lenti a contatto quando fa freddo per evitare l'appannamento degli occhiali.
Il mio abbigliamento sulla neve è quasi meno trendy del tuo.
Buon inizio settimana
Lavinia
La neve ti fa cadere anche col culo atterra! E' una tragedia...L'ho constatato qualche anno fa quando abitavo a Piacenza!
RispondiEliminaE ora che sono ritornata un mese fa a Bologna, da TheRooster, ci mancava poco che non scivolassi nel pianerottolo di casa...
Vediamo... A me la neve provoca... mmhh... provoca... Non me lo ricordo: ci manco da parecchio tempo da località innevate, qui da noi non nevica come si deve dall''84... E rispetto ad altre regioni italiane, non fa neanche chissà quale freddo (nonostante la cima del Vesuvio inmbiancata ;)): oggi, ad esempio, c'è stato un bellissimo sole! Beccateve questa! :D Per la serie: "Chist' è 'o paese d''o sole..." (in questo periodo "monnezzoso", almeno questa mia uscita entusiastica lasciatemela passare... eheh... :P).
RispondiEliminaIo, comunque, reggo bene il freddo, in genere; il caldo no, quello proprio no: quando sento davvero caldo non trovo "ripari" sufficienti... :P
P.S.: E' sempre un piacere leggerti! ;)
ti confermo che l'umidità delle nostre terre é ineguagliabile. qui, nel profondo minnesota, storico per essere il posto più freddo degli states, l'altro giorno c'erano MENO 29 gradi!
RispondiEliminaeppure bene bene imbardata si resisteva ben. invece a natale a bologna ho sofferto un freddo che mi veniva da piangere di rabbia. mai sentito un freddo così!
ti seguo sempre con grandissimo interesse, anche se non riesco a commentare sempre sappi che ci sono!
e grazie per esserci stata la scorsa settimana!
Mi raccontano come nei negozi di caccia e pesca (io aborro caccia e pesca) vendano dei mutandoni sottili ma caldissimi che saranno miei al prossimo inverno.
RispondiEliminaAmmettilo però ... vi siete divertite!!!
RispondiEliminaMa si scivola bene sulle briciole di pane?
RispondiEliminaIo una volta manca poco volo giù da un burrone, scivolando sulla neve con un vecchio vassoio di legno sottratto al rifugio...però...che ridere!! Altro che tutine fashion e snowboard! :)
RispondiEliminaComunuque, Polly, avrei voluto vedeet iin tenuta anti gelo! Secondo me sei fantastica, sempre e comunque,,,basta portare il tutto con stile!
Polly, te lo devo dire: la tua descrizione di abbigliamento neve m'ha fatto morire perché è quasi identica alla mia! però io in più ho guanti, sciarpa fatta a mano da mia madre (spessa due dita e da un lato larga venti centimentri, dall'altro sette) e cappuccio improbabile con le orecchie.
RispondiEliminaIo l'inverno e la neve (ma anche il ghiaccio, la nebbia e la pioggia) li odio proprio.
Brrrrrrr!!!!
noi per scivolare usiamo un copertone...fa figo, eh?
RispondiEliminain quanto all' abbigliamento...purtroppo anche io vivo nell' illusione di abitare in un posto tropicale. o anche figo. e continuo ad andare nella neve con i tacchi.
pazienza, sarò pur libera di fare quello che voglio o nooo???
ecco.
un bacio, paola
@paola: è vero, c'è anche il copertone!
RispondiElimina@phoebe: nu, mia mamma le sciarpe non me le fa :(
@mamamagò: in effetti il vassoio dovrebbe scivolare bene! io ho rischiato solo di spalmarmi su un albero.
@espe: :D, purtroppo era neve.
@corie: io non ce la faccio a divertirmi quando ho freddo :(
@laprof: devo averli.
@maggie: meno 29 gradi??? :O
@vince: vai a cagare! davvero! anch'io voglio vivere dove fa un po' caldino :)
@funambola: ah, stai a bo?
@lavi: noooo, davvero?
@serena: mi hanno detto dal comune che non hanno i soldi per lo spazzaneve, non so da voi!
@leti: ah, come bert!
@jule: :) ho trovato una canzone dello zecchino su youtube che devi vedere! appena ho un attimo te la linko!
... Ahahah... :P ;)
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