Se è qualche giorno che non mi sentite è perchè il mio disturbo bipolare era in fase down, che non ve la raccomando.
Ho cercato a lungo nel mio pannello di controllo la modalità "ora divento l'incredibile ulk e spacco tutto", ma purtroppo non l'ho trovata, e così, come sono solita fare, mi sono caricata di lavoro, sono stata sorridente, ho detto sempre sì, e non sono neanche esplosa, mai, perchè io sono fatta così, implodo.
E così arrivo a un punto che non sono ancora a metà di quel tunnel che è l'inverno, che già sono stramazzante, e non c'è neanche la luce, in fondo, a farmi ben sperare. Ci metto un'ora per fare una semplice operazione, rimando per settimane una telefonata. Giovedì avevo una nenia fissa in testa che suonava più o meno così: "ora spacco tutto. Non dovete rompere i coglioni. Lo/a odio. Odio tutti".
E' finita, al solito, solo in un gran mal di stomaco. Non ho divorato la maestra delle mie figlie. Non ho ucciso il Donatore. Non ho sbraitato contro mia madre.
Mi sono solo consumata di succhi gastrici.
Però oggi sto meglio.
Il week end è stato rilassante.
Il Donatore mi ha regalato una scatola di Marron Glacé (poi se li è anche mangiati, ma questa è un'altra storia), e io lo so cosa intende dire. Che gli ho glassato i maroni. Sì. Me li regala sempre, e sorride. Assomiglia un sacco a Saviano, che non mi pare sorrida spesso. Alice dice che ha un sorriso da psicopatico.
E poi sto cominciando a metabolizzare quell'affare abominevole che deturpa il mio salotto: l'albero di Natale. Ecco, sta cominciando a farmi tenerezza, come tutte le cose brutte. Perchè lo hanno fatto le mie figlie, con amore.
Poi stanotte ho fatto un bellissimo sogno: che con mio fratello aprivo un locale fichissimo, un po' grunge e un po' underground, dove si vendevano anche libri e lui se ne stava sulla soglia vestito da Olinda, mentre io creavo un account facebook (a proposito!) e twitter, e ammorbavo di pubblicità tutti i miei conoscenti. In effetti è un sogno che abbiamo da anni. Lo avremmo chiamato Cool-oh!. Il locale, dico.
Stamattina mi sono svegliata bene, che è anche l'onomastico di mia figlia, e aspettando l'ascensore cantavo ad alta voce: "I went to a shrink to analyse my dreams, she said it's lack of sex that bringing me down", e, al solito, mi s'è aperta la porta davanti, ed è uscita una delle solite impiegate del terzo piano. Prima o poi chiamano la neuro.
Ho cercato a lungo nel mio pannello di controllo la modalità "ora divento l'incredibile ulk e spacco tutto", ma purtroppo non l'ho trovata, e così, come sono solita fare, mi sono caricata di lavoro, sono stata sorridente, ho detto sempre sì, e non sono neanche esplosa, mai, perchè io sono fatta così, implodo.
E così arrivo a un punto che non sono ancora a metà di quel tunnel che è l'inverno, che già sono stramazzante, e non c'è neanche la luce, in fondo, a farmi ben sperare. Ci metto un'ora per fare una semplice operazione, rimando per settimane una telefonata. Giovedì avevo una nenia fissa in testa che suonava più o meno così: "ora spacco tutto. Non dovete rompere i coglioni. Lo/a odio. Odio tutti".
E' finita, al solito, solo in un gran mal di stomaco. Non ho divorato la maestra delle mie figlie. Non ho ucciso il Donatore. Non ho sbraitato contro mia madre.
Mi sono solo consumata di succhi gastrici.
Però oggi sto meglio.
Il week end è stato rilassante.
Il Donatore mi ha regalato una scatola di Marron Glacé (poi se li è anche mangiati, ma questa è un'altra storia), e io lo so cosa intende dire. Che gli ho glassato i maroni. Sì. Me li regala sempre, e sorride. Assomiglia un sacco a Saviano, che non mi pare sorrida spesso. Alice dice che ha un sorriso da psicopatico.
E poi sto cominciando a metabolizzare quell'affare abominevole che deturpa il mio salotto: l'albero di Natale. Ecco, sta cominciando a farmi tenerezza, come tutte le cose brutte. Perchè lo hanno fatto le mie figlie, con amore.
Poi stanotte ho fatto un bellissimo sogno: che con mio fratello aprivo un locale fichissimo, un po' grunge e un po' underground, dove si vendevano anche libri e lui se ne stava sulla soglia vestito da Olinda, mentre io creavo un account facebook (a proposito!) e twitter, e ammorbavo di pubblicità tutti i miei conoscenti. In effetti è un sogno che abbiamo da anni. Lo avremmo chiamato Cool-oh!. Il locale, dico.
Stamattina mi sono svegliata bene, che è anche l'onomastico di mia figlia, e aspettando l'ascensore cantavo ad alta voce: "I went to a shrink to analyse my dreams, she said it's lack of sex that bringing me down", e, al solito, mi s'è aperta la porta davanti, ed è uscita una delle solite impiegate del terzo piano. Prima o poi chiamano la neuro.
Implodere è troppo per me. Cerco di trattenermi, mi rimangio i santioni, sorrido a denti stretti e questo può proseguire per giorni. Poi, quando uno sventurato dice una bazzecola che mi irrita, faccio il botto. Così, all'improvviso. La stronzatina, spesso innocua, diventa un potente catalizzatore di tutta la mia ira, sfavamento, nervoso tenuti sotto la cenere. Il risultato è un'esplosione epocale, che però lascia chi mi sta intorno sollevato all'idea che poi, per un po', ricomincerò a reprimermi. Alè.
RispondiEliminaun locale Q-lo farebbe furore di questi tempi :)
RispondiEliminaio ho tendenza ad esplodere in modo selettivo, cioe' solo con i famigliari. ma dovrei invece espellere qualche pungiglione con chi se lo merita
Quando inaugura Cool-oh! voglio essere avvisata.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@benedetta: pensavamo di mandare una cinquecento vecchia col megafono in giro per la città e annunciare " apre il cool oh! apre il cool oh!"
RispondiEliminapeccato che tu non stia dalle mie parti... :)
una tazza di vin Brulè?
RispondiEliminae non fare il Grinch!
implodere, esplodere... quello che conta è che sia passato!
RispondiEliminaQuando Cool-oh! aprirà (ormai ho scritto "aprirà" ma non volevo creare doppi sensi, per favore non trovarli) voglio esserci.
Ovunque si troverà il cool oh esigo di venirci!!!! :)
RispondiEliminaDi solito io non implodo: esplodo.
RispondiEliminaChé meglio sullo stomaco agli altri che a me.
Però ultimamente sto cercando di non esplodere con mia madre, solo che sta diventando sempre più difficile: ormai conto fino a diecimila per non dirle quello che, prima o poi, le dirò.
Che dire dopo una così chiara confessione...
RispondiEliminaSai cara Valentina esplodere danneggia noi stessi!
Io ho imparato che si dovrebbe sempre pensarci, scoprirai che non ne vale la pena.
Non dimentichiamo che la tolleranza è dei furbi e non dei deboli come tanta gente pensano...
Velo dice un vecchio che ne a passate di tutti i colori. Auguro un buon inizio della settimana,
Tomaso
Per i giorni "ora divento l'incredibile ulk e spacco tutto" mi procurerei un paio di guantoni da boxe e poi mi eserciterei contro qualcosa, anche un materasso. E' pericoloso implodere, potresti diventare un buco nero.
RispondiEliminaMA allora non capita solo a me!!!!!
RispondiEliminaIo di solito però faccio BUM! Non lascio feriti nè morti ma solo qualche coccio rotto.
Tesoro l'importante è che sia passata.
Dimenticavo: auguri alla tua Lucia!
mamma mia quanto mi sono ritrovato nelle prime 17 :( righe
RispondiEliminaAutuo mutuo aiuto e catarsi insieme. Grazie mille
A me vengono le crisi d'ansia, scrivo cose pesantissime che mai nessuno vedrà, nella mia testa immagino di rinchiudermi al bagno e non usicre mai più, ringhio/sorrido contro tutti e poi vado a dormire con 40 gocce di sedivitax.
RispondiEliminaNon aiuta sempre, ma a volte sì.
Cool-oh è un nome geniale: diverrei un habitué... :D
RispondiEliminaUn bacino per l'onomastico di tua figlia (io lo do a te, poi tu fai passabacio)
Ciao!
Ciao cara!
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto,. soprattutto sull'albero di Natale (anche a me ha già iniziato a fare tenerezza) e su quella cosina del sesso :-)
Finalelmente riesco a commentare! erano 10 post che il tuo blog mi rifiutava i commenti..sarà qualche filtro magico che ho in ufficio. Chiedo venia.
RispondiEliminaChe bel post Pollyna mia.
Anche per quanto mi riguarda prima o poi qualche collega chiamerà la neuro. E non perchè canto canzoni non appropriate. E' che io non riesco ad implodere. Esplodo e basta, e pure troppo spesso. apri quel locale e corro da te, anzi se lo apri dalle tue parti mi trasferisco. Di Roma ne ho davvero davvero abbastanzaaaa!!!
Che brava che riesci ad implodere.
RispondiEliminaIo esplodo anche quando non ce n'è motivo!
Stamattina ho subito pensato a Luci-ah (conosci la canzone di Battisti?) e ti volevo scrivere di farle gli auguri da me, Ford e il compianto Tricky Bob!
Un bacio grande grande.
Oh, io ci vengo subito al Cool-Oh!
@jule: non conosco quella canzone e ciò è stranissimo!!! arghhh! (in effetti le bimbe me l'hanno chiesto se porterai anche la foca...)
RispondiElimina@sononera: nu, blogger cattivo, blogger cattivo! oggi odi roma? :)
@m di ms: ok, è palese che ne ho bisogno. :)
@zio: bacio passato!
@phoebe: in effetti me lo sono detta, che se me la vedo brutta provo con il rescue remedy...(droga omeopatica).
@elgae: mannaggia! cerchiamo di sfogarci più spesso!
@roccia: passato è passato, però mi capita spesso...
@alberto: è che so che esploderei sbottando con le mie figlie, che non se lo meritano, quindi evito di esplodere.
@tomaso: tutto vero. un'amica mi ha detto "se tu ti ammali gli altri sopravvivono lo stesso". vero.
@dalle8alle5: quando è necessario contare fino a 10.000 c'è un problema. urge esplosione.
@bradipo: sei invitata all'inaugurazione :)
@bert: guarda che il doppio senso non è casuale ;)
@lau: è che se mi rifugio nell'alcol si fa dura, calcolando il numero dei miei scazzi...
@close: bello anche Q lo! mi piace!
@maggie: è che sarebbe bello esplodere con gli estranei. a volte l'ho fatto. una volta, uscendo da un parcheggio ho urtato la macchina di una tipa, che giustamente s'è incavolata, al chè gliene ho dette talmente tante che mi ha chiesto scusa e se n'è andata con la coda tra le gambe.
Io in genere, sopporto, sopporto, sopporto... e poi esplodo (succede raramente, per fortuna...), divento una vera belva :P ... e non so se sia peggio o meglio che implodere... Di sicuro, fa meno male alla salute, credo...
RispondiEliminaDài, l'importante è che sia passata (beccati un abbraccio partenopeo tipo Orso Abbracciatutti... ahahah... ;P)!
Cool-oh è un nome fighissimo!! Ci verrei anch'io!! :D
P.S.: Ma le eleganti impiegate del terzo piano sono onnipresenti?!? :P
polly, sei una boccata di ossigeno!
RispondiEliminaogni volta esci fuori dai momenti critici con tanta dignità e ironia.
e al cool-oh ci vengo anche io!
Ciao! Ho cominciato a seguirti da poco, il tuo blog è davvero interessante :)
RispondiEliminaIo però non ce la faccio a implodere, arrivo a un punto che esplodo, magari non subito, magari ci vogliono mesi, ma alla fine succede :P Però pure a me viene la gastrite, quindi..si vede che un po' macera anche dentro!!
polly, il mio albero lo batte sicuramente il tuo, momo ha pensato fosse un nuovo mobile contenitore della casa e ci ha messo sopra di tutto.
RispondiEliminae io invece ho sognato una svendita di scarpe dove mi compravo qualcosa come sei paia di scarpe tutte fichissime, tutte diverse, a venti euro il paio. a raccontarlo la neuro la chiamano davvero.
un abbraccio implosa!
:)
ma come? e i buoni propositi di fare gli urli nei boschi che fine hanno fatto????
RispondiEliminaCristo, quanto scrivi bene.
RispondiEliminaSia di forma che di contenuti, mi piace come salti di palo in fraska.
Io, quando mi rode il culo, risolvo così:
http://www.youtube.com/watch?v=Zt3ynlJ6xxo
Ciao Polly, e' da un po' che origlio il tuo blog - ora esco allo scoperto per esprimere la mia solidarieta' sulle tendenze all'implosione...
RispondiEliminaIn realta', io implodo per bene, ma poi siccome non mi faccio mancare nulla, esplodo pure. Quelle belle esplosioni covate a lungo, che quando partono non le fermi piu. E poi, giustamente, mi sento in colpa, e torno a implodere.
Furrrba, eh?
Come riesci a togliermi tu a calci in culo dalla nicchia del winterblues, nessuno. E se aprite Cool-oh, io vengo a tenervi le degustazioni letterarie di vino, vabbé?
RispondiEliminaMa sai che la notte di S.Lucia (quella appena trascorsa) è "la più lunga che ci sia"?
RispondiEliminaquesto significa che ora è tutta in discesa verso la primavera!
Ti ho convinto? Stai meglio?
;)
Senti un po'...se tutti facessero come te il mondo sarebbe un posto migliore.
RispondiEliminaIo, tanto per fare un esempio, esplodo di brutto, altro che implodere...(che la mia amica dice che son una che si tiene le cose e davvero sembra che descriva un' altra persona. Mah. A me piacerebbe cosi' tanto essere davvero una riservata, che implode...invece mi sento una cafona)
Insomma...brava polly.
Bacio, Paola
P.s. Io amo tanto il mio albero di Natale...
Ari-Bacio Paola
Cool-oh! sarà il prossimo posto dove io e Sanguedelmiosangue andremo a farci una bevuta. Quindi apritelo in fretta!
RispondiEliminaIl sedivitax è meraviglioso. Lo fanno con una pianta chiamata kawa-kawa che gli indonesiani usano per parlare con Dio.
E funziona.
Ho pensato: cacchio, se vinco una lotteria (ma qunado, che non compro mai i biglietti?) prima sistemo un paio di conti (niente di che he, figurati) e magari metto qualcosina da parte per il Magù.
RispondiEliminaIl resto - che mi frega - lo do a Polly che si apre il Cool-ho!
E' bello avere un progetto.
Susibita
[lo so che non doveri dirlo e non sono caxxi miei ma ti prego, smettila di farti male col Donatore...io se lo incontro per strada lo accartoccio quello]
@susi, castagna: ma sapete, è un progetto molto campato per aria, una roba decisamente troppo futuristica per la provincia della provincia!
RispondiElimina@paola: non credo sarebbe un posto migliore perchè prima o poi sono certa che mi arruolo con bin laden e spacco tutto! e questa frase, secca che la ripostano sul giornale! :)
@wonder: cacchio sì che mi hai convinto! mi sento già in primavera!!!
@mammaamsterdam: felicissima di farti quest'effetto!!!! :)
@sfollicetc.: benvenuta!
@mr T.: dai, nessuno mi aveva mai chiamata cristo! ora mi gaso abbestia! gesù è il mio idolo hippie!!! (quanto sono sciocca, dillo).
@cocchina: non ce l'ho ancora fatta, mannaggia.
@caia: nel mio sono appese anche dei calzini. hai in mente quelli nuovi con il gancio in cima?
@moona: benvenuta! (però interessante no!)
@lauracanta: bellissimo fare l'effetto di una boccata d'ossigeno! :)
@vince: credo che faccia meno male esplodere...però manda un po' a puttane la vita sociale. o no?
Ho deciso: a Natale un bel kg di Tavor. Poi però facciamo fifty-fifty eh??
RispondiEliminaDai Pollycina, siamo fate della stessa pasta...anche io coi no sto messa male. In testa ho i neuroni del NO attivi e quando apro bocca mi escono solo patetici SI. È deprimente...e implodo pure io. Poi Sfanculizzo interiormente e sto meglio.
anche il mio maritino mi regala spesso i marron Glacè...pensavo perchè ne vado matta...ma forse deve accendersi una lampadina nella mia mente? :-)
RispondiEliminaCara Vale, quando si fanno sogni come i tuoi, che cosa può importare la vita reale? Io invece non sono soddisfatto neppure della mia vita onirica... :-(
RispondiEliminaCiao!
PS: "apre il Cool-oh!" è geniale! Ma ancora meglio: "apriamo il Cool-oh!"... ;-)
Ti prego apri il locale, mi sembra una buona idea, hai il blog con cui pubblicizzarlo!
RispondiEliminaPer una vita sono implosa e momenti ci lascio le penne. Ora tendo ad esplodere e urlo pure forte. Poi ci si sente meglio. Fossi in te il locale lo aprirei e lascerei l'albero di natale montato tutto l'anno.
RispondiElimina@bis: pollicina, mi piaceeeee!
RispondiElimina@paolo: prova a sognare ad occhi aperti! non ti deluderà ;)
@strilly: è che io tendo a rompermi le scatole in fretta, e se aprissi un locale dovrei resistere almeno qualche anno... :)
@mc: dovresti darmi qualche consiglio su come hai trasformato l'implosione in esplosione, davvero. perchè credo che siamo un po' simili...ti ricordi quella mail che ti ho mandato mesi fa, prima di conoscerti?
La mia fase di implosione di solito precede quella che io chiamo sindrome delle
RispondiElimina3M Mestruazioni, Malotempo, Mancanza di piccioli (carenza di denaro)a cui di solito segue l'esplosione .....
ma poi la fortuna è che passa ;-)
P.S. frequento da poco il tuo blog, ma mi piace davvero tanto
stresserentola