Ieri, in preda a una forte nausea dovuta ai fatti del giorno, ho pensato bene di rincarare la dose lanciandomi alle 17.30 sulla via Emilia direzione Forlì e di dedicarmi all'acquisto dei regali richiesti dalle mie figlie nella loro prima letterina a Babbo Natale (no, non dite niente, l'idea è stata di mia madre, io l'unica volta che ho nominato Babbo Natale è stato per dire alle bimbe che è un personaggio di fantasia. Visto che non mi hanno creduto, non ho voluto insitere, ma per coerenza mi limito a subire questa triste sceneggiata senza prenderne parte. Se non economicamente, tanto per cambiare).
Devo confessarvi che il Toys Center mi ha, ahimè, fatto venir voglia di comprare un sacco di cose per me, come il Castello dei Mini Pony (che attualmente si chiamano Little Ponies), la Torre di Raperonzolo (che attualmente si chiama Rapunzel), gli accessori di Campanellino (che attualmente si chiama Trilly). Ho desistito per triviali questioni di budget.
Ho cercato per mezz'ora tale cavallo Poppy per scoprire che si chiama Toffee, e mi sono lasciata sfuggire un sonoro "Porcocazzo!" allo scorgere dell'esoso (per usare un eufemismo) prezzo. In questo particolare contesto, la mia colorita espressione ha ovviamente suscitato lo sguardo di rimprovero/indignazione delle famiglie presenti.
Tentando di tenere salda la confezione di Poppy tra l'arto sinistro e l'ascella (puzzavo anche un po' di sudore, ma dopo una giornata in ufficio con un maglione sintetico è inevitabile), mi sono diretta al reparto Pricipesse. Ho individuato subito La Bella (che attualmente si chiama Belle), e visto che era sprovvista di bestia, le ho abbinato il suo cavallo (rosa. rosa???).
La ricerca della Bella Addormentata (che attualmente si chiama The Sleeping Beauty. Illuminazione: era questo il surplus di ore di inglese nelle scuole che vaneggiava il nostro beneamato governo!) è stata più difficoltosa.
Individuata colei, ho cercato un cavallo o un accessorio, per una mera questione di par condicio nella dimensione dei pacchetti (qualcuno di voi ha a che fare con gemelli?Ci siamo capiti). Dal momento che tutto ciò mancava, ho interpellato un commesso che da lontano sembrava belloccio, da vicino un po' meno, per via di un evidente apparecchio per i denti.
"Scusa, non trovo il cavallo di Rosaspina. Tutte le principesse ne hanno uno, tranne lei. Non mi dire che devo comprare il cavallo di Biancaneve, che sennò lascio tutto qui e vado Al Paradiso del Bambino".
"Chi è Rosaspina?" mi fa lui.
Sospiro (mio). Lui gesticolava quasi manieristicamente. Dubito fortemente che si fosse riprodotto. Però ho ritenuto opportuno chiarire l'argomento, nell'intento di favorire una sua eventuale affermazione professionale nell'ambito dell'industria del giocattolo.
"Rosaspina è il nome in incognito di Aurora".
"E chi è Aurora?" fa lui.
"La Bella Addormentata nel bosco" spiego io.
"Ah, pensavo che quella fosse Cenerentola" fa lui, indicando la confezione che ho salda sotto l'ascella libera.
"Ok, grazie" concludo io.
Alla fine ho accoppiato a Rosaspina il principe Sky, quello delle Winx.
Mi ricorda il principe Disney, quello che per tutto il film, estirpa rovi e combatte draghi, ma mai che dica una parola.
Devo confessarvi che il Toys Center mi ha, ahimè, fatto venir voglia di comprare un sacco di cose per me, come il Castello dei Mini Pony (che attualmente si chiamano Little Ponies), la Torre di Raperonzolo (che attualmente si chiama Rapunzel), gli accessori di Campanellino (che attualmente si chiama Trilly). Ho desistito per triviali questioni di budget.
Ho cercato per mezz'ora tale cavallo Poppy per scoprire che si chiama Toffee, e mi sono lasciata sfuggire un sonoro "Porcocazzo!" allo scorgere dell'esoso (per usare un eufemismo) prezzo. In questo particolare contesto, la mia colorita espressione ha ovviamente suscitato lo sguardo di rimprovero/indignazione delle famiglie presenti.
Tentando di tenere salda la confezione di Poppy tra l'arto sinistro e l'ascella (puzzavo anche un po' di sudore, ma dopo una giornata in ufficio con un maglione sintetico è inevitabile), mi sono diretta al reparto Pricipesse. Ho individuato subito La Bella (che attualmente si chiama Belle), e visto che era sprovvista di bestia, le ho abbinato il suo cavallo (rosa. rosa???).
La ricerca della Bella Addormentata (che attualmente si chiama The Sleeping Beauty. Illuminazione: era questo il surplus di ore di inglese nelle scuole che vaneggiava il nostro beneamato governo!) è stata più difficoltosa.
Individuata colei, ho cercato un cavallo o un accessorio, per una mera questione di par condicio nella dimensione dei pacchetti (qualcuno di voi ha a che fare con gemelli?Ci siamo capiti). Dal momento che tutto ciò mancava, ho interpellato un commesso che da lontano sembrava belloccio, da vicino un po' meno, per via di un evidente apparecchio per i denti.
"Scusa, non trovo il cavallo di Rosaspina. Tutte le principesse ne hanno uno, tranne lei. Non mi dire che devo comprare il cavallo di Biancaneve, che sennò lascio tutto qui e vado Al Paradiso del Bambino".
"Chi è Rosaspina?" mi fa lui.
Sospiro (mio). Lui gesticolava quasi manieristicamente. Dubito fortemente che si fosse riprodotto. Però ho ritenuto opportuno chiarire l'argomento, nell'intento di favorire una sua eventuale affermazione professionale nell'ambito dell'industria del giocattolo.
"Rosaspina è il nome in incognito di Aurora".
"E chi è Aurora?" fa lui.
"La Bella Addormentata nel bosco" spiego io.
"Ah, pensavo che quella fosse Cenerentola" fa lui, indicando la confezione che ho salda sotto l'ascella libera.
"Ok, grazie" concludo io.
Alla fine ho accoppiato a Rosaspina il principe Sky, quello delle Winx.
Mi ricorda il principe Disney, quello che per tutto il film, estirpa rovi e combatte draghi, ma mai che dica una parola.
Accoppiamento insolito, ma magari da cosa nasce cosa ;-). In certi casi meglio un coglione silenzioso, che un coglione che mette bocca su tutto, no?
RispondiEliminaMa come?!!? Mi denigri il bel Filippo?!!?
RispondiEliminaChe è l'unico che si ribella al perbenismo Disneyano 8che peraltro adoro) dicendo al padre che se ne frega delle regali regole e in piena lotta di classe cinquecentesca impalmerà una bella popolana matta come un cavallo (che anche il cavallo Sansone di suo non è proprio a posto...) che corre scalza nel bosco, parla con gli scoiattoli e balla coi gufi dopo essere stata cresciuta da tre vecchiette pazze che in sedici anni non le hanno MAI fatto una torta?!!?
Filippo è un mito!!!
@rocciajubba:peccato che poi si scopra che la popolana tanto popolana non è ma è la figlia del re..sonnò col cavolo che finivano tutti felici e contenti!!:)
RispondiElimina@Polly:vorrei chiederti una cosa:tu odi il natale, va bene, ma non credi che, qualora ci riuscissi, privare le tue figlie del Natale,dell'albero, della fantasia di un personaggio come Babbo Natale,sia ingiusto?
Non è una critica eh, vorrei solo capire il tuo punto di vista.
Correzione. Trilli, l'elfetto luminoso di Peter Pan ci si chiamava quando io ero piccola. Adesso, si chiama Tinkerbell.
RispondiEliminaE anche io ne ho i coglioni pieni di vedere le stesse bambole di quando ero piccola con i nomi cambiati solo perchè adesso ci fanno sopra un film animato in otto puntate su Mediaset, invece che un bellissimo cartone animato da aspettare per giorni e poi andare a vedere, emozionatissimi, al cinema il sabato pomeriggio.
Mi fa lo stesso effetto di quando cambiano la copertina al libro di Geografia, lo battezzano "Geocoso" invece che "Georoba" e lo fanno ricomprare ai fratelli piccoli dei miei alunni a 23,50 euro invece che a 19,00. Poi aprendolo scopri che i dati sono aggiornati al 2003, come l'anno prima, che le tabelle sono le stesse ma con lo sfondo di un altro colore, e che a pagina sedici c'è lo stesso testo che a pagina 14 dell'edizione prima, e in pratica è lo stesso libro, solo sfasato in avanti di due pagine.
@francesca: me l'aspettavo da qualcuno questa domanda e la risposta è che l'albero l'hanno fatto come tutti gli altri bambini, i pacchetti li avranno, ma la presa in giro non è da me (non critico chi lo fa). non mi piace dire "di mamma ti puoi fidare" poi racconto una mega balla per anni e anni. la fantasia è forse la cosa più bella dell'infanzia, ma va distinta dalla realtà. e credo che la nostra realtà sia abbastanza bella da non deluderle. e ovviamente quando parlo loro delle cose brutte della vita non lo faccio in modo crudo come qui sul blog, dove parlo con adulti.
RispondiElimina@serena: decisamente!
@roccia: ma filippo fa un po' senso, no, così impettito, che non dice mai niente...sembra un valoroso rincoglionito... :)
Pure io ieri, stesso negozio, stessi commessi che ti guardano come se fossi un marziano, e stesse, ma anche altre, parolacce.
RispondiEliminaMa come Sky? a me piaceva un sacco la bestia insieme a belle. E ho deciso, niente winx, forse forse una trix, appena riesco a ricordarmi chi è la sua preferita.
Ma la piccoletta ha la tendenza a chiedere regali che non si trovano, tipo vuole vidia, la fata del volo veloce di trilli, voi l'avete vista?
Dove cazzo la trovo?
ps: per la questione babbo natale, anch'io come te, guarda caso, non le ho mai fatto intendere che esistesse per davvero. Però lei ci crede e allora ho pensato, ha quasi sei anni, forse è il caso che glielo dica io, ma non me la sono sentita, anche perchè una mamma che conosco mi ha raccontato che l'ha fatto e suo figlio pare sia rimasto tramautizzato :).
Penso che sia meglio aspettare che ci arrivi da sola, e dai discorsi che fa, mi sembra che abbia iniziato già a mangiare la foglia, e so già che mi accuserà di essere una millantatrice, perciò chiedo e dopo? Come si dirime la questione successiva a: babbo natale non esiste, sono i genitori e perchè mi avete raccontato tutte 'ste palle?
ieri sera ho visto il film "Rapunzel".
RispondiEliminaNon c'erano principi ma bensì fuorilegge gentiluomini, tra cui uno belloccio che, ovviamente!, si innamora di Rapunzel e la libera (anche se sembrava il contrario).
Il cavallo era gentilmente fornito, a loro insaputa, dalle guardie del Re.
Che poi si rivelava essere il vero padre di Rapunzel in quanto essa stessa medesima era la principessa perduta, rapita da bambina da una strega cattiva (identica a Cher).
Con ciò ritengo di aver fatto a sufficienza per essere una zia aggiornata.
Ah, dimenticavo: in quanto zia, me ne sciacquo bellamente le orecchie di quel che le nipoti hanno chiesto a Babbo Natale.
Però ho profferito lo stesso parole amare (cit. porcocazzo) di fronte ai cartellini dei prezzi dei regali che ho comprato alle non mie pargole.
L'outing sul sudore, neanche richiesto, è una dimostrazione di abnorme onestà intellettuale.
RispondiEliminaSperiamo che la povera Aurora non venga traumatizzata dall'approcciomoderno del principe Sky ( un po' boro come tutte le Wings, diciamocelo), abituata a quel tontolone di Filippo.Immagino un'approccio tipo "A bella, sai che me pari proprio 'na bella piskella,c'hai una siga? se pijamo un'ape???"
RispondiEliminaAHAHAH
Poveraccia quante te ne starà dicendo!!!
@Polly:grazie della risposta.Capisco il tuo punto di vista,ma non lo condivido:secondo me Babbo Natale non è una presa in giro, come non lo sono le altre fantasticherie che ci si invanta per i bambini, e che a me piacciono un sacco. Credo sia solo un modo per stimolare la fantasia, e che non necessariamente Babbo Natale, o Santa Lucia (che da me è come babbo natale)sono per forza lagati a qualcosa di estremamente commerciale.Io a mia nipote ho sempre raccontato storie di folletti,di gnomi che vivono nel bosco, e cose del genere, e ora che, a 10 anni, fa finta ancora di credere a Babbo Natale, io spero che ci creda ancora davvero e che si svegli il piu'tardi possibile.
RispondiEliminaOh cacchio! il cavallo lo voleva anche mia figlia, ma Babbo Natale non glielo porterà (m'associo all'imprecazione sul prezzo!)...potrò dirle che ne era rimasto uno solo e che l'ha portato a tua figlia... :D
RispondiEliminaFa incazzare che questi principi non parlino. Ma poi, forse, col senno di poi, è meglio così. Per restare in tema di illusione e realtà.
RispondiEliminaahaha...qui casca l'asino! credi che passerai liscia la storia di accoppiare Sky con Rosaspina? alle nane certe cose non le vanno proprio giù!
RispondiEliminae cmq io sono l'ultima di sei sorelle e per me il NATALE è sempre stata una bellisssima festa, non mi sono mai sentita privata di nessun sogno NONOSTANTE Babbo natale , Papà Noel, Los Reyes, La Befana,El Viejito Pascuero (che viene a natale e non a pasqua...) si, certo ogni tanto mi sconvolgo ma non credo sia colpa di BabboNatale ...
ps: cazzarola! che brava che già stai cominciando a girare per i regali...io tremo ...
@adriana: lo so che c'è di peggio nella vita che credere a babbo natale, ma quando scoprii che mia nonna mi mentiva sulla befana ne rimasi delusa. non è stato un trauma, però non fa piacere sapere che ti prendono per il cuolo ;)
RispondiElimina@benedetta: i principi sono proprio un'illusione!
@mammabradipo: non me lo dire, ho speso 90 euro solo per quello, stavo per svenire.
@francesca: anche le mie bimbe, non avendo la tv, sono molto ingenue e cucciole,più delle loro amiche. e spero che rimangano così alungo, che vedono forme strane nelle chiome degli alberi, e raccontano storie bellissime.
@sere: un po' burino, ma altrettanto rincoglionito. :)
@mr tambourine: ci avrei giurato che ti avrebbe fatto schifo, la specifica! l'ho fatto quasi apposta, sentiti onorato.
@dalle8alle5: bello eh, il lestofante di rapunzel!!!
@bianca: anche le mie si sentono le trix! vidia non so se si trova, è la cattiva, mi pare...sta cosa della palla purtroppo è un problema, io ho scelto di fare un po' la gnorri, non ne parlo e faccio finta di niente, così sarà stata colpa di mia madre, quando lo scopriranno...
Quoto adriana, attenzione che i bimbi moderni sanno tutto, altro che gossip!
RispondiEliminaMia figlia non tollera che le coppie di fidanzati si facciano le corna...
a me è piaciuto molto credere in Santa Lucia quando ero piccola e ricordo molto bene le attese e tutta la magia che c'era intorno... quando ho saputo la realtà, non ho accusato mia mamma di avermi mentito, mi è dispiaciuto che si interrompesse la magia...così ho costretto mia mamma ad inscenare tutta la nostra messa in scena fino ai miei 26 anni, poi mio fratello si è sposato e ha rovinato tutto!!!
RispondiEliminaNoooooo... che crudeltà dire già alle piccole che Babbo Natale non esiste!! :P
RispondiEliminaComunque, hai ragione: pur non essendo ancora prole-munito, ho notato anch'io l'odiosa pratica del cambio del nome dei vari personaggi...
Comunque, mi sbaglierò, ma noto un pizzico di astio femminile nei confronti dei poveri principi (che già sono relegati a ruoli minori nelle fabie... ecco perché passano sempre per coglioni... :D)... No?!? :P
Polly e Francesca,
RispondiEliminanon ho resistito.
Ci ho fatto un post
ecco qui
http://giuliapassionejulez.blogspot.com/2010/12/giulia-passione-babbo-natale-mito-o.html
secondo me non parla se no direbbe parolacce :D
RispondiEliminaOdio come il marketing sfrenato agisce sulle menti ddei bambini. La figlia del mio compagno è stata in grado (anni 5, vorrei precisare) di elencare i regali richiesti a Babbo Natale con una precisione tale da indurmi a credere che il catalogo della Mattel lo abbia scritto lei. E l'elenco è stato così lungo che ero entrata quasi in trance. E ovviamnete non le ho comprato nulla della lista, ma un libro di Astrid Lindgren.
RispondiEliminaSono un mostro?
PS. Polly, Toys Center è il male!!! E' il negozio di giocattoli più caro del mondo, da abolire!!! Se vai dai vari Maurys, Risparmio Casa, ecc. i giocattoli (gli stessi, voglio precisare) costano un terzo in meno!
è vero, basta con questi principi belli, forti, coraggiosi e altre cose simili!
RispondiEliminaIo consiglio un uomo (quasi) ideale, secondo me è molto meglio.
PS: da ex portatore sano di apparecchio mi sento vicino al commesso confuso.
che prova! e che professionista hai incontrato!
RispondiEliminaSulla sincerità, come sai, sono d'accordo con te su tutta la linea.
Ci dirai poi quando scartano il tutto. Ah, già, nel senso di togliere la carta.
RispondiEliminaPerò raramente ho sentito dire che quando un bambino scopre che Babbo Natale non esiste concluda di essere stato preso in giro o perda fiducia in quello che dicono i genitori. A me è rimasta la comprensione del perché ci abbiano raccontato il sogno. Mentre fa molti più danni la storia del principe azzurro. Quella proprio non gliel'ho perdonata. Mia madre ancora ci crede...
RispondiEliminache bello, per quest'anno non devo ancora leggere letterine e cercare regali che la soddisfino (ha 7 mesi)!
RispondiEliminaAnche io voglio gli accessori di Trilli per me!
Povero pincipe Filippo, aveva il suo fascino!
Pero' polly, ascolta...guarda che il principe filippo era figo, eh? Un po' coglione si', a farsi sgamare dal corvaccio della strega...ma figo.
RispondiEliminaComunque...per la storia di babbo natale...io non credo sia sbagliato raccontare la storia di questo nonnino che arriva, ecc...cioe', un po' di magia in questo mondo di merda ci vuola, dai!
La storia del principe azzurro e' un' altra cosa invece...pero' se io penso a quando ero piccola, sinceramente non mi viene in mente tanto il principe azzurro quanto i fratelli di georgie con cui lei se la faceva allegramente...nei cartoni animati che guardavo io tutti se la facevano con tutti - e poi le protagoniste o partivano con una nave per andare dall'altra parte del mondo a cercare il loro innamorato o si trasformavano in fatine dai poteri magici...no???
@PaolaFrancy, mi associo sui fratelli di Georgie (adottivi, erano adottivi!!) e rilancio con Terence di candy candy! Figo e maledetto, ma un po' coglione nell'animo!!! :D
RispondiEliminaRAGAZZI, non pensavo vi avrei sconvolto tutti dicendovi che babbo natale non esiste XD
RispondiEliminase devo dirvi la verità io sto piuttosto peccando di ignavia, nel senso che non lo nomino mai, così la colpa della balla se la prende mia mamma :)))
premettendo che non critico nessun tipo di genitorialità, io personalmente, con le bimbe, ho scelto di essere sincera, sempre, anche quando la realtà non è particolarmente bella. io non mi sono mai potuta fidare di nessuno, sono stata una bambina sola, e vorrei che per loro fosse diverso. detto questo, di babbo natale buona parte dei bambini ne fanno a meno, nel mondo. i miei nonni stessi, ne facevano a meno, eppure quando mi parlano della loro infanzia lo fanno sognanti, mi raccontano di fiabe in dialetto attorno al camino, di avventure nei campi, di giochi divertentissimi con giocattoli immaginati. io credo che della bulimia di giocattoli, di desideri e bisogni indotti, di comportamenti e tradizioni legate essenzialmente al consumo, ecco, se ne possa far benissimo a meno. la difficoltà è proporre un'alternativa.
sono una madre degenere! oltre ad averle candidamente confessato che Red Gross Man non esiste, le ho pure spiegato che la fata del dentino altro non è che l'assistente alla poltrona del dentista che chiede un anticipo sui lavori
RispondiEliminaNo, il cavallo rosa no!
RispondiEliminaIo da piccola ne avevo uno stupendo di barbie, bianco, poi uno marrone e uno nero di sottomarche. Quelli della mattel avevano ancora qualche freno! Avevo persino una casa di Barbie bianca, gialla e rossa e un'altra beige coi pavimenti scuri... ora vedo le case della mia cuginetta tutte tragicamente monocolore.
MA PURE IL CAVALLO ROSA NOOOOOO!
(chiedo venia per lo sfogo :D)
Ma poi non si incavola se riceve un principe non correttamente abbinato alla principessa?
RispondiEliminaBisognerà inventarsi un "gioco delle coppie" del regno delle fiabe.
Ammazza che casino...noi per adesso siamo ferme a Cenerentola e Biancaneve e il Principe non interessa gran che...più che altro la Princi è interessata ai vestiti, scarpe, monili vari.
RispondiEliminaDici che è grave a tre anni non ancora compiuti????
Polly, devo ammettere che ci sono rimasta male nel leggere del tuo approccio con Babbo Natale. Certo sei tu che scegli il meglio per le polly-girls, però la magia di Babbo Natale, che ora hanno l'età giusta per goderselo....
RispondiEliminacomunque anch'io sono entrata in un negozio di giocattoli e la tentazione di acquistare è tanta almeno quanot l'ignoranza dei commessi!
detesto questi giorni in cui tutto sembra obbligatorio , sono felice di una sola cosa che i miei due figli d'acquisto sono grandi,vivono per conto loro e quindi mi sono risparmiati tutti questi affanni,non ce la farei,hai tutta la mia ammirazione,sul serio.
RispondiEliminati abbraccio
anche le piccole.
non sono brava a esprimere affetto, sono brusca :)))))
ho tanto sorriso per la scena ^_^, comunque credo che la ricerca dei regali sia un casino un pò per tutti, almeno per me che solo i figli sono 4 mettici poi i miei, e tutti i cuginetti @_@..vabbe
RispondiEliminaciao ciao
Polly, ti ho premiata!
RispondiEliminaPassa dalle mie parti a dare un'occhiata!
Polly, un pezzo di cui quoto l'ultimissima riga (per le altre non ho le competenze necessarie, ma mi sembra interessante):
RispondiEliminahttp://zauberei.blog.kataweb.it/2010/12/28/psichico-82-piccolo-psichico-post-di-natale/