PRONTUARIO FRASI DI CIRCOSTANZA

Domenica c'è la festa delle bimbe e, quanti di voi non avessero figli, sappiano che se per i padri presenti alle festicciole (un desolato sottinsieme della categoria padri presenti, a sua volta uno sparuto sottinsieme della categoria padri) è auspicabile almeno un caldo accenno alla partita, per le madri presenti alle festicciole (ovvero le madri) è assolutamente esecrabile parlare di argomenti che non riguardino direttamente i figli.
Ora.
Grazie a dio con tutte le persone che ho invitato (ho risparmiato le amiche senza figli) posso parlare liberamente, nell'ordine, di: ricrescita dei peli superflui; tempo metereologico; argomenti vari tratti da Focus.

Nel caso però si dovessero presentare ospiti inattesi, come compagni di scuola delle bimbe, famiglie amiche del Donatore, cugini dall'Argentina accompagnati da Raffaella Carrà, mi tornerà utile il seguente prontuario, alla cui stesura vi prego vivamente di partecipare.

REPERTORIO SPLATTER
Le bimbe crescendo, non mi regalano più vomiti a getto, scagazzate e schifezze memorabili, che, per la cronaca, sono uno tra gli argomenti materni più gettonati. Rimane sempre il topic del parto, che va ovviamente raccontato nel dettaglio. Io sono una tra le poche che ha avuto la fortuna di essere stata sottoposta a un cesareo, ma di aver anche partorito naturalmente. Entrambe le volte ho rischiato la vita e quindi i racconti sono particolarmente apprezzati. Da notare che l'argomento parto, soprattutto in caso di p. vaginale, interessa anche i padri, i quali può capitare che raccontino a un pubblico schifato l'orrida scena della testa del figlio che spunta dalle viscere della madre, con quest'ultima che vomita, suda, puzza come una posseduta, e addirittura s'incazza se viene fotografata.
Se una gravida ha la sfiga di essere presente alla festicciola, si vedrà fornire moltissimi consigli utili e un supplemento di dettagli pescati dal repertorio di cui sopra.

INCAPACITA' DEI PADRI
Con questo argomento si parte timidamente ("sai, lui non è capace di cambiare un pannolino"; "sai, lui quando il pargolo si sveglia di notte si gira dall'altra parte"), poi, al cospetto di un pubblico conciliante, ci si inasprisce ("l'unica volta che sono uscita in quattro anni per una cena di lavoro, al mio ritorno il piccolo dormiva in una canadese montata in salotto, la grande in un'amaca appesa alle travi dell'ingresso"; "il coglione non ha ancora imparato a mettere due scarpe uguali al bambino"). A volte questo argomento può degenerare in veri e propri litigi, oppure in sorrisi forzati che si tramuteranno in richieste di divorzio non appena i coniugi saranno al riparo da occhi indiscreti.

PETTEGOLEZZI LEGATI AL MONDO DEI FIGLI
L'argomento è abbastanza soft perchè in genere ci si limita a denigrare gli assenti, e non sfocia quasi mai in discussioni a meno chè la madre di M. in arrivo da dietro, non oda con le sue orecchie: "mi hanno detto in parrocchia che il padre di M. se la fa con la madre di A.", parole pronunciate da quella, che al compleanno di G., proferiva, con la suddetta madre ora bersaglio delle sue illazioni, che "il padre di G. se la fa con la maestra".
Per non rischiare tali incresciose situazioni, si può tirar fuori dal cilindro l'argomento scuola-asilo, e tutte le lamentele ad esso correlate, fino alla creazione di gruppi anomici di genitori imbizzarriti per le cartelle troppo pesanti e l'improvvisazione di un picchetto di fronte alla sede del distretto scolastico, che fallirà per via del riposo domenicale del preside e del personale docente e amministrativo.

Spero, con questi interessanti argomenti, di riempire la giornata.
I consigli comunque sono ben accetti.

(Però per precauzione mi porto Trivial Pursuit, che in genere mette d'accordo tutti ed evita infelici chiacchierate.)