ADDIO, INCISIVO!*

Lui: dentista piacente sulla cinquantina.
Lei: ventisettenne che chiameremo fantasiosamente Dolly (non come la pecora, ma in omaggio a Dollenka di Anna Karenina) che, da circa sette anni sta regolarmente disattendendo il buon proposito dell'anno di recarsi da un dentista.

LUI: Si sieda Dolly.
LEI: Devo proprio?
"speriamo non mi si indolenzisca la mandibola, è da un po' che la mia unica attività che prevede l'apertura del cavo orale per più di trenta secondi, è l'utilizzo del filo interdentale"
LUI: Allora, qual è il problema?
LEI: Mi si sta un po' ingrigendo un incisivo, spero sia colpa dei troppi caffè ma ho un brutto presentimento.
LUI, scrutando il cavo orale con l'ausilio di trentasei attrezzi ferrosi e una lampada da minatore: (...)
LEI, fissando le pale del ventilatore sul soffitto e pensando ai prati verdi in fiore: (...)
LUI: Dovremo fare una lastra. L'incisivo ha preso una botta?
LEI: E' valida anche quella che ho preso dieci anni fa?
LUI: E' stata proprio quella. Come è successo?
LEI: "ohcazzo, era il primo giorno di occupazione del liceo, avevo bevuto così tanto liquore al mirto che ho scambiato una porta a vetri chiusa per una porta aperta e mi ci sono schiantata contro correndo, mi hanno preso tutti per il culo per nove anni, ed ora che me ne stavo dimenticando, lei mi viene a chiedere come ho fatto a prendere una botta a un dente?"
Ehm, sono scivolata in chiesa mentre pregavo e ho battuto i denti contro il pavimento.
LUI, fissando la paziente con una punta di perplessità e riprendendo la perquisizione con sguardo assorto: (...)
LEI: ahrarahhh?
LUI, estraendo l'attrezzatura: Come, scusi?
LEI: Allora, l'incisivo?
LUI: (...)
LEI: ???
LUI: Temo sia morto.

Ommmerda, e adesso????

*vi starete chiedendo perchè, nel disquisire sull'incisivo di Dolly, io abbia postato un molare. Non vi consiglio di effettuare la ricerca di termini vagamente medici su google, ma di accontentarvi di sostantivi di uso comune. In pratica, cercate "dente" e non "incisivo". Fidatevi.