IDIOSINCRASIE

Mi chiedono di scrivere qualcosa delle ferie.
Vi dico che io, che mi sono fermata alle macchinette Kodak usa e getta, quelle che facevano foto vagamente scure e velate, ecco, io, ho "insegnato" alle bimbe ad usare la fotocamera digitale, quella che mi hanno tirato dietro ( venduto a poco prezzo, ndr) da Trony perchè facevo loro pena.
Solo che le tre artiste scattano a caso. Ho dovuto cancellare primi piani di pance e orecchie e cellulite della vicina di ombrellone. Questo sopra invece è uno scatto a caso riuscito bene, stranamente non compromettente. Si vede il mare di Brac e la costa di Spalato. Si vede anche che i mi lego i capelli alla cazzo di cane.

Detto abbastanza?
Se volete sapere di più consultate ad uno ad uno i miei vicini di casa, l'amico Emiliano, il fornaio: hanno tutti avuto la fortuna di udire dal vivo a racconti dettagliati di io che mi sono vomitata addosso in autostrada mentre mia madre effettuava un sorpasso azzardato e delle formiche che attraversavano la carreggiata proprio in prossimità della frontiera Croazia- Slovenia generando decine di chilometri di code completamente ferme.

In realtà con questo post desideravo fare una precisazione al precedente.

Caro finanziere pelos...ehm...potenziale avventor...ehm...potenziale fruitore finale (ecco sì, questo è il termine giusto!), so che da qualche parte del globo mi stai cercando. Ecco, sappi un paio di cosette su di me:

1) ti vieterò la televisione in mia presenza. In particolare, non tollero la tv in camera da letto, da quella volta che mi svegliai nel cuore della notte che il Donatore guardava Shinig e mi fece quel suo sorriso psicopatico da Jack Nicholson (c'avevo pure le gemelline nella stanza a fianco, come nel film);

2) sono una talebana anticonsumista salva-pianeta. Oltre alla tv, in casa, ho abolito le lampadine ad incandescenza, il congelatore, il telefono fisso, il condizionatore. Ospito un pipistrello in cantina. Cerco di preservare la riproduzione della fauna locale, proteggendo le ragnatele sul soffitto di casa. Utilizzo spesso vestiti e scarpe di mia cognata deceduta nel 2009 (particolarmente note le scarpe gialle) e borse di mia nonna, deceduta nel 2008. Cerco infatti di non spendere denaro in cose futili;

3) per il motivo di cui sopra considero i regali uno spreco, anche perchè voi uomini non siete assolutamente capaci di azzeccare una taglia. Il Donatore mi ha regalato almeno tre volte (l'ultima a Natale) completi sexy taglia 3^, quando io porto la 1^. Ho un'amica taglia 3^ che gli è sempre stata molto grata, per questo;

4) per il motivo di cui al punto 3 e al punto 4, non faccio regali;

5) non ti stirerei una camicia nemmeno in cambio di prestazioni sessuali supplementari;

6) se anche tu sei dotato di una station wagon, sappi che non ho ancora preso confidenza con le misure del mio posto auto, ma ciò non significa che tu non mi debba prestare l'auto. Insomma, la fiducia nel rapporto è tutto e poi non sopporto l'attaccamento agli oggetti. Se poi hai un auto sportiva, magari dotata di alettoni Cadamuro, minigonne, cerchi Momo et similia, astieniti.

Così, tanto per precisare le mie priorità.