SONO ANDATA AL CONCERTO DI CRISTINA D'AVENA ED ERA LA SECONDA VOLTA

L'altro giorno, leggevo su sette sere un'intervista dell'amico Claudio Ossani a Cristina D'avena, e ho scoperto che è in tour con i Gem Boy.
Ora, i Gem Boy non so bene cosa facciano ora, ma quando nel lontano 2000- 2001 andavo con il mio ex o la mia amica Dedi a vederli suonare, erano un gruppo di ottimi musicisti e ottimi interpreti con un cantante bolognese di nome Carletto, completamente scoppiato, ed erano noti soprattutto per Orgia Cartoon et similia, pezzi che dissacravano le sigle dei caroni animati (tant'è che ai loro concerti c'erano spesso anche genitori scoppiati con bambini). Un esempio? "Candy è un gran troione, se la fa con Arcy, Steve, Anthony, Terence e anche col procione, e Remy altro che poverello, s'inchiappetta Miss Pony che gestisce un bordello". Oppure "Oh Lady Lady Lady Oscar grande lesbicone chi lo sa perchè, Oh Lady Lady Lady Oscar si fa Maria Antonietta anzichè il re".
Tanto per dirne una.
Ma i loro concerti erano quasi serate di cabaret, e non potevi assolutamente presentarti in minigonna, perchè ti avrebbero preso in giro tutta la sera di fronte a tutto il pubblico (allora già numeroso, anche se meno di ieri sera). Dicevano tante di quelle volgarità gratuite che facevano davvero ridere.
Scopro appunto dall'intervista di Ossani che, da una fortunata idea di Red Ronny, il gruppo è in tour con la mitica cantante bolognese.
Ecco, io per caso, ma solo per caso, mi trovavo in quel di Imola e precisamente nell'arena della Festa de l'Unità, proprio alle 9 di ieri sera.
Ehm, no. Non ero con le mie figlie, ma con le amiche M. e S.
Si sa mai, metti che si sentano le solite sconcezze.

Io a un concerto di Cristina c'ero già stata, forse nel '90, a Cesena. E' stato uno tra i momenti più belli della mia infanzia, mia madre però mi ha comunicato a posteriori che si sarebbe data delle martellate nei maroni.

Inutile dirvi che ieri sera sono morta dalle risate, anche se di volgarità non ne ho quasi sentite, e infatti ero un po' spaesata.
Ci pensate a qualche migliaio di ggiovani ex teledipendenti, pogare al ritmo di E' Memole il nome mio, oppure urlare con le mani al cielo Parimpampù eccomi qua?
Apparte che ai tipi alti dovrebbero vietare cinema e concerti.
Apparte che a una coppia particolarmente ggiovane, la melodia di Mila e Shiro istigava il limone violento (a proposito, ma io mi ricordavo i Gem Boy prodursi in versi come "Mila e Shiro battono sui viali, Mimi Ayuara è una porno star". Vabbè).
Però è stato fotonico. Quando hanno dato Kiss Me Licia stavo per commuovermi, e quando è apparso sulla scena un improbabilissimo Mirko tornato da Licia (l'originale!), non trattenevamo più le lacrime, ma dal ridere.
Apparte che Cristina D'avena è veramente brava e si prende un sacco in giro.
Bello.
Poi usciamo, e ci mancava un po' la battuta zozza, la volgarità gratuita, eravamo un filino disorientate. Ma comunque.
E stamattina, alla guida intonavo "La Panda non va, ma una station wagon non ho, una station è l'ideale si sa, su una station tutto si fa, il kamasutraaaaaaa nai na na nanna nanna!" (Indovinate la base musicale di queste rime: non c'è in palio nulla, però potreste vincere un bacino virtuale, pensate che culo!)
E ho avuto un flash pazzesco: ho lasciato la cassetta dei Gem Boy nell'autoradio del mio ex.

Eccheccazzo.

p.s. chi di voi è stato a vedere Cristina? Quali sono per voi le sue hit più irrinunciabili e irripetibili?