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DOMANI SMETTO

Se vi dicessi che questi ultimi sei mesi sono stati particolarmente intensi, mentirei sul "particolarmente", perchè la mia vita è stata sempre particolarmente densa. Soprattutto di dolori, di lutti, di sfighe, di vuoti.
Quando non ce la facevo più, sono andata dalla psicologa dell'asl, poi sono sparita, poi sono tornata, e infine le ho detto che stavo bene.

Il 2010 fin'ora mi ha riservato cambiamenti piccoli ma decisivi, il primo dei quali la stabilizzazione del mio contratto lavorativo, che di certo non mi permette l'agiatezza, ma almeno non mi relega più nella precarietà. Ora ce la faccio, da sola, con tutto quello che ne consegue.

Ieri, in un giorno solo ho fatto Bingo.
Non che mi sia cambiata la vita, ma zitta zitta, ho fatto due passettini che da tempo volevo e dovevo fare.
First of all: ho aperto un conto corrente mio. Prima avevo un conto corrente cointestato con il padre delle bimbe e questo per me significava: quello che è tuo è anche mio, ma soprattutto quello che è mio è anche tuo. E significava anche: il mio lavoro non vale nulla, il mio stipendio non vale nulla, guadagno la metà di te perchè io stessa valgo poco, non merito di gestire autonomamente i miei soldi. E significava anche: tu non sei in grado di gestire i tuoi soldi, e quindi è bene che io monitori.
L'apertura di un nuovo conto corrente significa: non ci credo più.

Poi: ho disattivato il mio account facebook, perchè ho deciso che non voglio più interferenze nella mia vita privata. E poi, questo me l'ha fatto notare una mia amica storica, nel frattempo diventata psicologa, non mi interessa credere di far parte della vita sociale altrui.
Il blog è per me qualcosa di diverso: qui non ci sono solo le mie foto venute bene o aforismi di poche battute che non richiedono confronto ma solo un applauso. E soprattutto non c'è il mio datore di lavoro, i miei compagni delle superiori, il mio ex. Della mia vita reale c'è solo chi ho invitato io (vabbè che se vogliamo dirla tutta, anche qui è un po' affollato per dire che sono una che protegge la propria privacy).

Ieri sera pensavo: marò, due passi in un sol giorno, esageriamo, facciamone tre!

Lo dico? Anche se poi me lo rinfaccerete a vita? Lo scrivo? Anche se mi sto già pentendo della mia avventatezza?

Ecco, ora vorrei anche smettere di dire le parolacce.
Ma, visto che non è bene pretendere troppo da se stessi, potrei ambire semplicemente alla moderazione. Che delle volte mi sembro Marco Masini nei suoi giorni peggiori, quando incise quel "capolavoro" di Vaffan****. Poi mi sa che tipo si è sposato, forse lei gli ha fatto notare che stava un po' esagerando.

Il Donatore ha detto più volte che parlo come un facchino. Che poi l'apparenza inganna: l'altro giorno, in spiaggia, stavo bestemmiando vigorosamente e ad alta voce, mantenendo però sempre il mio tono pacato, senza gesticolare. Insomma, bestemmiavo con grazia, mentre facevo la doccia alle bimbe che pareva avessero la sabbia anche negli organi interni, e l'acqua calda costava due euro ogni dieci litri. Mantenevo un aspetto così sobrio, forse pareva che io stessi dicendo il rosario, che mi sono pure ascoltata rispondere in automatico a una coppia di pensionati " sì, quelle uguali sono gemelle e sì, sono tutte mie e, sì, hanno tutte lo stesso padre anche se una è bionda".

Non è bello quando la propria figlia di tre anni ti da una pacca sulla spalla e ti dice "mamma, non t'incazzare".
E non mi piace neanche offendere le vostre pudiche orecchie.
Quindi smetto, ho deciso.
Domani.

Commenti

  1. Domani, domani... che un bel Vaffan****, come dice la Littizzetto, "è come il cellulare: mai uscire senza!" :-D

    A parte gli scherzi, brava Polly! Per i passi importanti.
    Un abbraccio

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  2. ciao polly, per me il grande passo era stato ottenere il mio bancomat, il conto continua ad essere lo stesso, cointestato, però avere il mio bancomat era stato un salto verso l'autonomia che anche per me aveva coinciso con la maggiore stabilità lavorativa...come se fino ad allora (due figli, ai tempi, ed un lavoro precario) non me ne fossi riconosciuta il diritto. Comunque funziona...che vuoi che ti dica, spesso è tutto nella nostra testa.
    Le parolacce sono un'altra storia, hanno vita propria, io sono solo lo strummento che adoperano per materializzarsi, non ho idea del perchè questo succeda, davvero! e lo so che fa un pò senso e che proprio non si addicono ad una ragazza ma che posso farci? Probabilmente se smettessi di pronunciarle si scriverebbero sulla mia testa come un fumetto...e si sa: scripta manent...

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  3. Cara, sarò monotona, ma ti abbraccio! Sei una grande! Ma non farti venire in mente di chiudere anche qui, eh! Da domani ti faccio compagnia e mi metto a dieta :-))

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  4. ma perché? O_O
    le parolacce stanno ai discorsi come le spezie e il sale al cibo, se se ne abusa nauseano ma in giusta dose arricchiscono quasi tutte le pietanze. dipende di cosa si parla, a chi ci si rivolge, qualche volta anche una è troppo, ma non mettiamo limiti preconcetti, il proibizionismo lasciamolo a chi ha visioni limitate.
    parere personale.

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  5. Quando noi donne diciamo DOMANI....non è che poi sia davvero domani. Io dico sempre che da domani smetto di fumare o da domani sto a dieta. Secondo te mantengo le promesse fatte a me stessa? E sti cazzi, certo che no! Dai almeno qualche cambiamento c'è stato, per le parolacce c'è tempo, un pò per volta.

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  6. Ma perchè non riesco a piazzare il mio commento???!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. @ah ah, ma allora mi state dicendo tutti che devo continuare a dirle? le bestemmie almeno posso limitarle? :)
    @piccolalory: no, per ora non mi va affatto di chiudere qui...fino a due mesi fa scrivevo cose molto tristi, le giravo per e mail al mio amico paolo, e pensavo che tutto quello che scrivevo faceva schifo, e lui mi diceva non è vero mi hai fatto pure piangere. grazie a questo blog mi sento più a mio agio con l'espressione dei miei sentimenti e soprattutto, ho cominciato a bloccare i miei pensieri prima di dimenticarli. un po' uno "stream of consciousness" dei poveri. e sottolineo dei poveri.

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  8. @anonimo: siete in molti a non riuscirci, ma io, come dicevo, sono IL cane della tecnologia...non so...

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  9. brava Polly!
    (e sta cosa di eliminare fb mi sta attirando da matti.
    lo faccio.
    ecco, ora invio il commento e lo faccio.
    non ne abbiamo bisogno. ecco, io non ne ho bisogno.)
    e sulle parolacce... beh, non so sei riuscirei ad eliminarle. mi capita di tirare dei parolaccioni mentre provo sul palcoscenico che secondo me faccio saltare sulla sedia chiunque sia nei paraggi. e sai, su un palco le parole vengono assai amplificate.
    però è più forte di me.
    potrei inventare delle espressioni colorate che non siano per forza porca p... et similia... mah
    ti abbraccio e...
    complimenti!

    L

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  10. e tu dici che invidi me??????????
    ma che culo c' hai ad avere fatto bingo ???
    ops, scusa, ho detto una parolaccia ... no, sai, è come quando uno dichiara di voler smettere di fumare ( io mai, gravidanza e allattamento a parte ) e tutti gli accendono la sigaretta in faccia.
    scusa ancora cara.

    paola

    p.s. sono strafelice per tutti questi piccoli GRANDI GRANDI passi verso la libertà. eccheccazzo. ops, l' ho fatto ancora ...

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  11. che poi me lo sono inventata che mi hai detto che mi invidi ... mi hai detto che mi ammiri, dai. vale uguale.

    quanto sono stordita???

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  12. Brava: alla larga da fessobukko, dalle cose troppo di moda e dal furto della privacy!
    Però, merda, cioè, cacca, anzi pupù: guarda che se smetti di dire parolacce io m'incazzo... :D

    (e in fondo, anche in bocca ai bambini: è vero che troppe, gratuite e abitudinarie stanno malissimo, ma una bella parolacciona inaspettata detta a tradimento da un frugolo diventa di solito uno di quei dolci aneddoti che non si scordano neanche dopo 50 anni!)

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  13. Ma nooooooo!!!!!
    Non si può!!!

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  14. Il fatto di non avere un conto corrente mio, solo mio!, è qualcosa che mi risulta assolutamente inaccettabile. Mi sentirei "prigioniera", ma anche non padrona di me stessa e, peggio, con un padrone.
    Conoscendomi, sarei disposta a tutto - ma proprio tutto - pur di liberarmi.

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  15. le parolacce sono terapeutiche, mai eliminarle!

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  16. @paola, bè se t'ammiro un po' ti invidio anche, però nel senso buono, non che t'ammazzerei perchè stai bene, ma che vorrei essere un po' come te ;)
    @dalle 8 alle 5: sai, è che io c'ho una strana concezione del collettivismo...l'idea del conto comune è stata MIA, MIA e MIA, se tolgo il mio stipendio è solo perchè la nostra "comunione dei beni" non ha più senso.
    @zio: il concetto è: alle mie figlie voglio sembrare una persona più o meno coerente, se dico che non devono dire al muratore "testa di cavolo", allora non lo devo fare neanch'io. ehm.

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  17. Sono con te Polly...e che caz! :-D

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  18. Anch'io dico le parolacce (bestemmie mai perchè non mi piacciono e mi danno anche molto fastidio, scusami...), ca**, ecche@@ ... soprattutto se sono particolarmente isterica o in auto, in pratica quasi sempre :-). Le bimbe però sanno che SOLO mamma può dirle. Per ora a casa non le ho mai sentite. Non so se si sfogano fuori a mia insaputa stile scaricatori di porto ...

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  19. Peccato! So che il tuo proposito di non sacramentera durerà solo 48 ore, ma... in quelle 48 ore sono presenti anche quelle poche che passerò con te sabato mattina! Avevo proprio voglia di sentirti bestemmiare. (In realtà, ho sempre voglia di sentir bestemmiare una donna... a proposito! Vai sul mio account di YouTube: nell'ultimo video che ho caricato la cantante a un certo punto tira una madonna!) Vabbè, dovrò bestemmiare il doppio io per compensare.

    "le giravo per e mail al mio amico paolo, e pensavo che tutto quello che scrivevo faceva schifo, e lui mi diceva non è vero mi hai fatto pure piangere. grazie a questo blog mi sento più a mio agio con l'espressione dei miei sentimenti"

    Be', avendo pubblicato sul blog la notizia che ho pianto per quello che hai scritto, in realtà hai espresso i MIEI sentimenti... Lo sai che noi uomini ci teniamo a sembrare dei freddi pezzi di basalto! ;-)

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  20. ma quante cose in un giorno solo, non sarà troppo. Dai sù, sii benevola con te stessa, le parolacce possono aspettare. Già disattivare l'account di facebook è una dura prova :-). Un abbraccio, Valewanda

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  21. domani, però!
    ok?

    ps. ancora rido per la scena con i vecchi...

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  22. @mammacattiva: grazieeeee! ce la farò anch'io, come te. spero.
    @3bin: le bestemmie le penso e a volte mi sento dirle, però so che possono offendere e quindi cerco di non farlo :)
    @paolo: cacchio :) ho svelato che hai il cuore e non sei un rude macho :) p.s.: ma non hai ancora capito che in ufficio non ho l'audio e non posso ascoltare i tuoi metallari??? sennò lo farei, se non altro come esperienza antropologica...
    @valewanda: invece io sto meglio, ho sempre avuto l'impressione paranoide che il regime mi spiasse, così come che i parenti ripudiati trovassero il modo di sapere come procedeva la mia vita (non bisogna essere un hacker per guardare le pagine dei tuoi non-amici...)
    @mammalellella: eh eh, domani...

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  23. Sono contrarissima, non smettere e se smetti ricomincia subito.
    : )
    Tipo che io ieri le ho dette tutte, quelle che sapevo, e poi me le sono inventate.

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  24. no, mannaggia, io volevo diventare tua amica feisbuc...che palle..

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  25. Riguardo al primo passo, congratulazioni!
    Riguardo a facebook, come hai fatto?
    Io purtroppo (mi vergogno a dirlo) ne sono dipendente)!
    come hai fatto ad uscirne?
    Riguardo al terzo passo, credo che non ce la farai mai!
    Io le uso come intercalari e non oso immaginare cosa uscirà dalla bocca di mia figlia tra qualche mese!
    Se riesci nell'ardua impresa di smettere( anche se ne dubito essendo un'ardua impresa) fammi sapere!

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  26. Polly, non smettere, semmai contieniti. Tanto le tue figlie le parolacce le impareranno, se le imparano da te hai sempre la possibilità di spiegare loro il significato, che sono parole che non sta bene dire, ed essere certa della fonte d'origine.
    E poi le parolacce hanno un senso liberatorio: ricordati le sante parole della nostra Lucianina (littizzetto) nazionale " certe situazioni si risolvono solo con un vaffanculo!" Quindi tieniti questa possivbilità ;)

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  27. Più facile a dirsi, che a xxzy#**§ farsi

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  28. Bravissima, per tutte e tre le cose. Quella del conto, vista la situescion, mi sembra fondamentale.
    Per le parolacce siamo sulla stessa barca, devo limitarmi: ieri sera, alle 23, mentre tornavamo in auto dal mare e io e Babbo chiacchieravamo convinti che lei dormisse, a un certo punto la Princi "mamma, non si dice CAZZO". Ehm.

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  29. brava bravissima amo le persone che agiscono. vabbè le pippe mentali ma poi uno si alza, si scrolla le briciole di torno e comincia a fare. bravissima, adesso vai avanti

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  30. non sono stata "inviata" qui , capitata non ricordo piu' neanche da quale giro e mi son piaciute le tue parole. Penso che, se non ti dispiace , passero' di qui ogni tanto :o) Buona giornata - dimenticavo!! piacere Chicca, www.matraca.it

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  31. inviata????? invitata ...invitata...oh chicca il caldo sta sciogliendo i tuoi unici due neuroni che vagano! chicca

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  32. chicca, piacere! verrò a trovarti!

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