Nella mia breve vita di blogger ho scoperto una cosa pazzesca: coloro di cui leggo il diario segreto, anche con un po' di sano voyerismo da tempi del Grande Fratello, sono donne vive e vegete, vi giuro. Hanno persino gli occhi, il naso e la bocca.
Le ho incontrate a Milano l'altra sera.
Poi un'altra volta voglio raccontarvi il mio sbarco a Milano, che è sembrato tratto dal film con Pozzetto "Il cugino di campagna", mancava solo il trattore.
Comunque.
E' un flash pazzesco incontrare le bloggers, sapete?
Ti trovi in un teatro sconosciuto, con un vestito un po' british mai messo prima e un paio di scarpe con tacco 10 valide solo se l'hotel è di fianco al teatro. Genitrice al mio fianco, che la serata e il tour meneghino erano da intendersi come regalo di compleanno anticipato.
Ti trovi che per scendere le scale devi startene rigorosamente appesa al corrimano.
Ti trovi che c'è il posto "riservato bloggers" e hai l'impressione che tutti si conoscano e che tu non c'entri nulla con il contesto, come in tante altre occasioni. Ti chiedi se la poltrona è adesiva o sei tu che stai sudando.
Ti guardi intorno e cerchi di indovinare le facce: lei deve essere quella che ieri ha fatto all'amore nell'erba, quel marito lì dev'essere quello che ha fatto ampio uso di Federica-mano-amica quando la neomamma non gliela dava.
Per contro, se solo osi presentarti, a loro verranno in mente cose come:
- non trombi da mesi (bè, non proprio da mesi);
- hai avuto recentemente i pidocchi;
- hai avuto tre figlie con un donatore di sperma che per la cronaca è anche un traditore seriale.
Ehm.
Ti hanno già conosciuta in versione "bar con le amiche dopo un paio di bicchieri", e invece eri sobria in ufficio.
Mi immaginavo il funesto teatrino: "Piacere, Polly" "..." "Dai, Pollywantsacracker, ma non perchè voglio un biscotto, cioè sì, cioè no, è una canzone dei Nirvana" "..." "Quella che ha tre figlie..." " Ah!"
Poi mi ha schiodato dalla poltrona Angela che mi stavo incollando alla tappezzeria e ho fatto outing.
Per citare Veronica, è stato come un incontro tra super eroi. Pensate a mia madre, che a suo tempo mi battezzò Valentina, osservarmi mentre mi cimento in dialoghi come: "ciao, io sono Polly. Per caso sei Manager di te stessa? Tu devi essere Mamma Cattiva, tu La margherita e il lappio, tu Lanterna, tu Mamma in 3D" "Ciao Polly, ce l'hai poi fatta a venderti le mutande?"
Ecco, è stato così.
Bello.
Una roba che una che ha un blog da due mesi e vive in una piccola città non si aspettava.
Non si aspettava soprattutto che l'abbigliamento total yellow facesse molto "directly from the country".
Al primo "noooo, hai solo ventisette anni e già tre figlie?" mi sono sentita di nuovo a casa, ho capito che era la vita reale, quella.
Una bella esperienza, che spero di ripetere.
Un po' più sciolta magari (la prossima volta che si scelga un locale dove quando chiedi un bicchiere di Falanghina non ti fulminino con un secco "no, il menù è molto chiaro" e tu, che il menù non ti sembrava chiaro, opti per un lemon soda che poi lasci nel bicchiere perchè ti gonfia e il vestito è troppo stretto).
Grazie a tutte di essere vere (anche a chi sento qui e non ho mai incontrato).
p.s. vi ho postato una foto scattata durante la gita milanese mentre aspetto di essere impalmata da chicchessia di fronte a un negozio di abiti da sposa...
A volte son belle esperienze. A volte.
RispondiEliminaAnche tu quindi esisti! Quoto D8a5, a volte è bello dare un volto, una voce e uno sguardo alle parole che scriviamo e leggiamo, a volte... a volte pensi, ma chi caxxo me l'ha fatto fare??? :-)
RispondiEliminaio capisco solo dalla tua faccetta schifata che sposarti non rientra affatto nelle tue priorità : )
RispondiEliminasei proprio carina...!!!:-)
RispondiEliminaIo sono arrivata in ritardo perchè il blog è nato ad iniziativa scaduta...ma ti assicuro che esisto?
Giuro che quella che ha fatto la domanda sulle mutande non sono io! ;-)
RispondiElimina@bianca, mi hai sgamato!
RispondiElimina@mammadifretta: chissà che non capiti di nuovo che noi bloggers sfruttiamo le multinazionali per fare un raduno!
@lanterna: ih ih, no, me l'ha detto la simpaticissima paola! :)
Polly ho scoperto il tuo blog ieri. Me lo sono letto tutto, commenti compresi. E non sono neanche mamma. E sono pure vecchiotta, quasi-trentatré.
RispondiEliminaMa il fatto è che mi hai fatto morire dal ridere!
Adesso resuscito e torno a lavorare... ti spiace se ti seguo (virtualmente parlando)?
Bellissima questa iniziativa. Quando ho aperto il blog non ho pensato all' eventualità di usare uno pseudonimo, a volte mentre scrivo mi chiedo...e se leggesse qulcuno che conosco...sono fin troppo riconoscibile...e mi rispondo...ma chissenefrega! Così la mia vita da blogger si intreccia con quella reale e quella reale con la vita da blogger!
RispondiEliminahehe non ci ho mai pensato che siamo reali :-D.......ops ma allora esiste anche il donatore traditore ...:(....
RispondiEliminaC'ero anch'io ed è stato un piacere conoscerti! Anche se poi sono dovuta scappare a dare il cambio alla nonna!
RispondiElimina@multiductus: che piacere, allora ti aspetto su questi schermi prossimamente!
RispondiElimina@franci: esiste esiste.
@improvvisamente in quattro: anche io sono scappata quasi subito. a presto comunque!
cos'è un blogger?
RispondiEliminaCi mancava mio marito accanto a te a metterci il carico: "cioè ma tu o Falanghina o direttamente Lemon Soda?" :D
RispondiEliminaPiacere di averti conosciuto, Valentina!
@tyler: mah, ci dovrei pensare su!
RispondiElimina@silvia: in effetti aveva ragione, è che volevo evitare il vinazzo annacquato della casa e allora ho optato per una bibita...:)
odio il cross-posting, am non avendo un tuo indirizzo e-mail mi tocca.
RispondiEliminaNo non è da vaccinare o punturare la gatta. Ci sono delle pastiglie da dargli una volta al mese. In alternativa delle pipette spot-on. Scusa se non ti faccio i nomi platealmente, ma si fa presto ad elargire un parere medico fatto e finito che poi viene mal utilizzato/interpretato da soggetti terzi ;) Dal mio blog hai la possibilità di contattarmi in forma privata.
grazie anche a te!!!!!!!
RispondiEliminaBelli i raduni!!! ^_^ Ma alla fine lo spettacolo com'era?
RispondiEliminaInsomma, allora hai capito che poi questi eventi di marketing li usiamo per fare le uscite senza i figli e divertirci tra di noi, vero?
RispondiEliminaQuanto vi invidio!
RispondiEliminaSpero si ripeta a Roma o dintorni.
http://mammagiovane.blogspot.com
http://pensatoperloro.blogspot.com
Ciao polly!
RispondiEliminaProx volta anche ioooooo.
Bacio lauracanta
vive e vegete, vi giuro. Hanno persino gli occhi, il naso e la bocca.
RispondiEliminae i ditini..per pigiare i tastini e scrivere cose..
baci
magari a domani se la provvidenza mi assiste
....non sai quanto mi sarebbe piaciuto esserci...
RispondiEliminala realtá virtuale mi riavvicina un pó all'italia ma quando ci sono questi raduni sento la grande lontananza dalla mia terra...sigh
Quindi ti stavi nascondendo, eh? Eh ma io ho il dono di non farmi "mai" i fatti miei, per cui non potevo non venirti a salutare, carissima Vale!
RispondiEliminal'incontro con le blogger è stata sempre un'esperienza fantastica.
RispondiEliminadonne speciali uniche e incredibili.
e chi pensa che in rete ci siano solo maniaci e pedofili lasciamoglielo credere...
@emily: io non sono una gran smanettona, però le prime (e uniche!) volte che ho chattato, circa 10 anni fa, internet mi sembrava il regno degli anonimi e anche dei maleducati...da quando, per puro caso, ho scoperto il blog di jolanda, mentre cercavo poesie di qualità e a misura di bambino, ho scoperto che ci sono persone vere, affatto anonime...e, incredibile, sto scoprendo che si possono anche trovare delle AMICHE. speravo anche un amico speciale, ma niente XD
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